La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Niente parquet, nel week end, per la Dinamo femminile e per la Techfind Selargius. Le ragazze di Antonello Restivo sono state costrette a stare ferme a causa del rinvio del match con Ragusa. Per la formazione siciliana troppo complicato raggiungere Sassari a causa dell'eccezionale ondata di maltempo che da giorni imperversa nell'isola. Stesso discorso per quella che sarebbe dovuta essere l'avversaria del secondo impegno casalingo tra le mura amiche del San Salvatore. Le selargine avrebbero potuto ritrovare la vittoria nel match interno con l'Alma Patti ma saranno costrette a tornare in campo sabato 6 novembre sul parquet della Blue Lizard Capri. A disputare i 40 minuti di campionato, nel week end, è stato dunque solo il Cus Cagliari. Alle universitarie non è bastata una grande restazione per avere la meglio sulla Pallacanestro Femminile Umbertide. Al cospetto di una delle favorite per la promozione in A1, il quintetto di Federico Xaxa non ha sfigurato, lottando alla pari e conducendo per oltre tre quarti nonostante l'assenza di Delia Gagliano, messa fuori causa da un infortunio. E nel finale, a condannare le universitarie (46-53), è stata proprio la stanchezza dovuta all'esiguità della panchina. «Abbiamo giocato una gran partita - ha detto coach Xaxa - le ragazze si sono espresse al massimo e hanno lottato con grande energia. L'unico rammarico è quello di non aver affondato il colpo nel secondo quarto, quando ci siamo trovati in vantaggio di 11 lunghezze. Ci siamo fatti prendere dalla frenesia consentendo a Umbertide di rientrare». Lo stop di Dinamo e Selargius ha permesso di accendere i riflettori sul massimo campionato regionale in rosa. La serie B femminile è sempre più di proprietà della Iannas Virtus Cagliari: quinto successo di fila, per 88-43 contro la Dinamo 2000.

Mauro Farris