La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Tra giorni di riposo dopo la gara persa sabato notte con l’Atalanta: ieri, oggi, domani. Poi mercoledì pomeriggio si riprende ad Assemini con allenamenti previsti per tutta la settimana. Obiettivo, la gara con il Sassuolo. Che però è il 21 novembre. In mezzo una sosta con il solito bicchiere mezzo pieno: serve per la ricarica e per assimilare gli schemi di Mazzarri. Ma saranno allenamenti con pochi giocatori: nove i convocati per le sfide internazionali. La grande novità è Cragno in ritiro con la Nazionale. Ma per il portiere le fatiche azzurre non sono un problema. Anzi. Già con l’Atalanta si è visto che la chiamata di Mancini male non ha fatto.

Parte anche Obert, che bene aveva fatto nella sua prima apparizione in rossoblù, con la nazionale under 21 slovacca. Poi ci sono i giocatori dei due mondi: Godin, Nandez, Pereiro e Caceres di nuovo con la Celeste dall’altra parte del pianeta. Questa volta non dovrebbe esserci il problema del ritorno a ridosso della partita visto che l’ultima sfida con la Bolivia è in programma il 16: i quattro uruguaiani protrerebbero essere a disposizione del mister tra il 17 e il 18, tre-quattro giorni prima del Sassuolo. Lontano dalla Sardegna anche gli under 21 azzurri Carboni e Bellanova, ormai due indispensabili negli schemi di Mazzarri. Non ci sarà poi anche Marin, punto di forza della nazionale rumena.

Per il tecnico solito problema in difesa: per provare qualcosa dovrà aspettare i recuperi di Walukiewicz e Ceppitelli visto che come difensore puro gli rimarrà solo Altare. A centrocampo la sosta sarà l’occasione per far crescere la condizione di Strootman. Mentre l’attacco sarà quasi (manca solo Pereiro) al completo: Keita, dopo l’intervento, potrebbe essere presto a disposizione del tecnico.

Stefano Ambu