La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Pugno duro di Sardara la Dinamo va in ritiro

di Andrea Sini
Pugno duro di Sardara la Dinamo va in ritiro

Squadra e staff da ieri nella riviera di Sorso, oggi si torna in campo

08 novembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una notte in riviera, per isolarsi e pensarci su, ma non sono previsti aperitivi sul mare né selfie sulle rive del golfo dell’Asinara. Anzi, oggi si torna in campo e una reazione vigorosa è ciò che ci si attende.

Da ieri la Dinamo è in ritiro nel litorale di Sorso, tra il settimo e l’ottavo pettine, con squadra e staff messi davanti alle proprie responsabilità dalla società guidata da Stefano Sardara. Una villeggiatura fuori stagione decisa all’indomani della tremenda prestazione di sabato contro Trieste e alla vigilia del confronto di Champions League in programma stasera al palazzetto contro Ludwigsburg. Un confronto particolarmente complicato, nel quale la squadra è comunque chiamata a battere un colpo.

«La società – si legge nella nota del club biancoblù – comunica che, a partire da oggi, la squadra sarà in ritiro al Bellamarina Resort: qui il team potrà lavorare nella massima concentrazione e focalizzazione in vista dei prossimi impegni di Basketball Champions League e campionato LBA. Il club ringrazia la struttura del Bellamarina, situata sul litorale di Sorso, per la tempestiva accoglienza e disponibilità».

Poche parole che contengono tra le righe un messaggio chiaro: con tutta probabilità la squadra resterà in ritiro sino a sabato, quando è prevista la partenza per la trasferta di Casale Monferrato, dove è in programma la gara di campionato contro il Derthona.

La presa di posizione della società arriva dunque sotto forma di ritiro punitivo, per quella che è probabilmente l’extrema ratio prima di provvedimenti più drastici: il taglio di un giocatore il ritorno sul mercato, o il cambio di guida tecnica. Da questo punto di vista, le voci hanno iniziato a rincorrersi e tra i nomi saltati fuori per un eventuale dopo-Cavina sono quelli di Piero Bucchi e di Giacomo Baioni, attuale primo assistente del coach emiliano. Ma la società sembra per il momento decisa a confermare la fiducia al tecnico, valutando eventualmente – se non ci sarù una reazione – il taglio del giocatore sinora più discusso e scostante, ovvero il play Clemmons. Una cosa è certa: la partita di oggi e quella di domenica daranno un indirizzo preciso alla stagione dei biancoblù.

Non è la prima volta, durante la gestione Sardara, che la Dinamo viene spedita in ritiro punitivo. Era capitato nel dicembre 2016, quando la squadra guidata da Federico Pasquini dopo i ko di Capo d’Orlando e Charleroi venne mandata al Geovillage di Olbia per cinque giorni a cavallo delle festività natalizie. Anche in quel caso, curiosamente, la squadra aveva grossi problemi con il play e il centro titolari.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative