arzana
Battuto anche l’Idolo La capolista Ferrini vola sempre più in alto
IDOLO1FERRINI2IDOLO: Loi, Usai, Stochino, Jara, Usai, Lillo (66’ Lamin), Cocco, Lotto (20’ Staffa), Bonicelli, Manca (86’ Usai), Piroddi. All. Masia.FERRINI: Sarao, Lecca, Simoni, Boi, Murgia (34’...
15 novembre 2021
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IDOLO1
FERRINI2
IDOLO: Loi, Usai, Stochino, Jara, Usai, Lillo (66’ Lamin), Cocco, Lotto (20’ Staffa), Bonicelli, Manca (86’ Usai), Piroddi. All. Masia.
FERRINI: Sarao, Lecca, Simoni, Boi, Murgia (34’ Aresu), D’Agostino, Argiolas M., Bonu, Camba, Usai, Podda. All. Pinn.
ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari.
RETI: 3’ Camba; 27’ Cocco; 46’ Aresu.
NOTE: terreno di gioco allentato dalla pioggia. Spettatori: 120 circa. Espulso Stochino all’82’ per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1’+3’.
ARZANA
Vola la capolista Ferrini. I ragazzi di Pinna superano di misura l’Idolo e, grazie anche alla sconfitta del Taloro sul campo del Porto Rotondo, assaporano la prima vera fuga stagionale. Il campionato è ancora lungo, certo, ma il ruolino di marcia di Argiolas e soci è davvero impressionante. Ben dieci vittorie, un pareggio e nessuna debacle. Solo il Ghilarza è riuscito a strappare un punto alla corazzata del capoluogo. Dall’altra parte della barricata l’Idolo ha cercato di fare la propria partita. La compagine di Masia non sta raccogliendo per quanto seminato. In classifica mancano alcuni pesanti persi per strada a causa di episodi non fortunati. Contro la Ferrini l’undici di Arzana ha giocato a viso aperto, mettendo in più di un’occasione in difficoltà un avversario che ha dato comunque prova della solita solidità. Ma andiamo con ordine.
Padroni di casa in campo con un undici fortemente rimaneggiato. I big N ieddu e Lamin partono dalla panchina. A Bonicelli, Manca e Piroddi il compito, per la verità arduo, di cercare di perforare la super organizzata difesa blucerchiata cagliaritana. Mister Pinna risponde con il consueto 4-4-2 . Davanti a Sarao, difesa a quattro con Simoni e Lecca laterali, capitan Bonu e Boi centrali. Nel reparto nevralgico giostrano da destra a sinistra Argiolas, Murgia, Usai e D’Agostino, mentre in avanti spazio ai soliti temibili Camba e Podda. Pronti via e la Ferrini passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un lungo lancio dalle retrovie, il bomber Camba prende palla ed anticipando l’uscita di Loi, deposita il pallone in fondo al sacco. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Il diagonale da destra a sinistra di Lorenzo Cocco al 27’ regala il meritato pareggio alla squadra di Arzana.
Le emozioni si susseguono. Nonostante la pioggia battente, i ventidue in campo non si risparmiano e provano in ogni occasione a costruire. Al 46’, in pieno recupero, corner dalla destra battuto da Usai con stacco prepotente di Aresu che riposta la capolista in vantaggio. Nella ripresa l’Idolo cerca di alzare i ritmi alla ricerca del pareggio. La Ferrini accorcia le linee, si difende con ordine e, complice anche l’espulsione di Stochino tra le fila locali, riesce a portare a casa la preziosa vittoria senza grossi affanni. L’undici di Sebastiano Pinna è atteso domenica prossima dal test Arbus tra le mura amiche dello stadio Polese. Fuori casa invece l’Idolo di scena nella tana dell’Ossese. (m.c.)
FERRINI2
IDOLO: Loi, Usai, Stochino, Jara, Usai, Lillo (66’ Lamin), Cocco, Lotto (20’ Staffa), Bonicelli, Manca (86’ Usai), Piroddi. All. Masia.
FERRINI: Sarao, Lecca, Simoni, Boi, Murgia (34’ Aresu), D’Agostino, Argiolas M., Bonu, Camba, Usai, Podda. All. Pinn.
ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari.
RETI: 3’ Camba; 27’ Cocco; 46’ Aresu.
NOTE: terreno di gioco allentato dalla pioggia. Spettatori: 120 circa. Espulso Stochino all’82’ per fallo da ultimo uomo. Recupero: 1’+3’.
ARZANA
Vola la capolista Ferrini. I ragazzi di Pinna superano di misura l’Idolo e, grazie anche alla sconfitta del Taloro sul campo del Porto Rotondo, assaporano la prima vera fuga stagionale. Il campionato è ancora lungo, certo, ma il ruolino di marcia di Argiolas e soci è davvero impressionante. Ben dieci vittorie, un pareggio e nessuna debacle. Solo il Ghilarza è riuscito a strappare un punto alla corazzata del capoluogo. Dall’altra parte della barricata l’Idolo ha cercato di fare la propria partita. La compagine di Masia non sta raccogliendo per quanto seminato. In classifica mancano alcuni pesanti persi per strada a causa di episodi non fortunati. Contro la Ferrini l’undici di Arzana ha giocato a viso aperto, mettendo in più di un’occasione in difficoltà un avversario che ha dato comunque prova della solita solidità. Ma andiamo con ordine.
Padroni di casa in campo con un undici fortemente rimaneggiato. I big N ieddu e Lamin partono dalla panchina. A Bonicelli, Manca e Piroddi il compito, per la verità arduo, di cercare di perforare la super organizzata difesa blucerchiata cagliaritana. Mister Pinna risponde con il consueto 4-4-2 . Davanti a Sarao, difesa a quattro con Simoni e Lecca laterali, capitan Bonu e Boi centrali. Nel reparto nevralgico giostrano da destra a sinistra Argiolas, Murgia, Usai e D’Agostino, mentre in avanti spazio ai soliti temibili Camba e Podda. Pronti via e la Ferrini passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un lungo lancio dalle retrovie, il bomber Camba prende palla ed anticipando l’uscita di Loi, deposita il pallone in fondo al sacco. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Il diagonale da destra a sinistra di Lorenzo Cocco al 27’ regala il meritato pareggio alla squadra di Arzana.
Le emozioni si susseguono. Nonostante la pioggia battente, i ventidue in campo non si risparmiano e provano in ogni occasione a costruire. Al 46’, in pieno recupero, corner dalla destra battuto da Usai con stacco prepotente di Aresu che riposta la capolista in vantaggio. Nella ripresa l’Idolo cerca di alzare i ritmi alla ricerca del pareggio. La Ferrini accorcia le linee, si difende con ordine e, complice anche l’espulsione di Stochino tra le fila locali, riesce a portare a casa la preziosa vittoria senza grossi affanni. L’undici di Sebastiano Pinna è atteso domenica prossima dal test Arbus tra le mura amiche dello stadio Polese. Fuori casa invece l’Idolo di scena nella tana dell’Ossese. (m.c.)