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La Nuorese a Guspini la dura e la vince nel secondo tempo

La Nuorese a Guspini la dura e la vince nel secondo tempo

I biancorossi giocano alla pari per 45 minuti poi capitolano Gara di qualità dei barbaricini in gol con Farris e Ragatzu

15 novembre 2021
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GUSPINI. Tecnica, qualità e una freschezza atletica che dura 96’ premiano (meritatamente) la Nuorese di Giuseppe Cantara che fa bottino pieno al comunale grazie a un secondo tempo in crescendo culminato con un micidiale uno-due. Il Guspini regge solo un tempo, il primo, dove i biancorossi sfiorano addirittura in almeno due circostanze il vantaggio. Ma non è una gara dominata dalla casualità, piuttosto segnata da un gioco a tratti irresistibile ospite che mette a nudo gli attuali limiti di un Guspini alle prese sia con l’infermeria sia con un gioco, al netto delle assenze, non più fluido come nella prima parte del torneo.

Il Guspini, impavido, regge solo nei primi 45’ quando gioca alla pari con i più quotati avversari. Regge, rischia due volte su incursioni di Periale, la seconda al 31’ bellissima terminata d’un soffio fuori, ma potrebbe anche passare al 10’ quando un tiraccio di Fernadez deviato finisce di poco alto sulla traversa, al 16’ su insidiosa punizione di Fadda e al 22’ quando Diaz sporca la rete avversaria che l’arbitro annulla per fallo di mano (forse inutile?) dello stesso Diaz. Nella ripresa la Nuorese, non ce ne voglia la Ferrini sicuramente la miglior compagine vista quest’anno al comunale, aumenta i giri del motore e al 9’ passa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Cocco, quest’oggi tra i migliori, crea spazio sulla sinistra per poi servire su un piatto d’argento all’accorrente Farris la palla del facile 1-0. Al 26’ i barbaricini chiudono la pratica: Cocco dalla distanza batte un velenosissimo calcio di punizione Ragatzu ben appostato di testa insacca alle spalle di Fortuna. Gara chiusa: per il Guspini si tratta della quinta sconfitta consecutiva per la Nuorese una grande boccata d’ossigeno e una iniezione di fiducia verso i quartieri alti della classifica.

Gianni Vacca

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