La Nuova Sardegna

MACOMER. Una furia. L'allenatore della Macomerese, Massimiliano Mura, era imbufalito. Al triplice fischio di chiusura si è rintanato nello stanzone dello spogliatoio del campo di Sertinu (lo stadio Scalarba è ancora indisponibile) con i suoi uomini per strigliarli di santa ragione. Non gli è andato giù il modo con il quale i suoi ragazzi hanno condotto l'ultima mezz'ora di gioco regalando in pratica, al Bonorva, una vittoria che sembrava acquisita. Massimiliano Mura si è trincerato nel silenzio e a fine gara non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione alla stampa. «È troppo dispiaciuto per questo risultato» ha detto un dirigente della Macomerese.

Euforia alle stelle invece nello spogliatoio ospite. La compagine del Bonorva, che ieri ha centrato il quarto successo di fila, con questi tre punti ora si ritrova nel gruppone delle inseguitrici. «Sono molto soddisfatto della prestazione fornita dai miei – commenta il mister del Bonorva Luigi Piu – sul 2-0 c'è stata la reazione che mi aspettavo. Non era facile ribaltare il risultato anche perché conosciamo il valore degli avversari. Nel primo tempo loro ci hanno messo sotto, noi eravamo contratti. Ci siamo svegliati quando abbiamo subito il secondo gol e la gara si è innervosita».

Ora le attenzioni dei due allenatori si spostano sulla nona giornata del campionato. Entrambe le squadre sono attese da una sfida con le cenerentole del girone Seulo e Sadali. Due gare che sulla carta sono del tutto abbordabili. Anche se i due mister dovranno fare i conti con i giocatori squalificati e indisponibili per infortunio. (m.c.)