La Nuova Sardegna

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Al Cagliari serve una scossa

di Roberto Muretto

Col Sassuolo vietato sbagliare. Tornano Ceppitelli e Carboni, Dalbert sta meglio

20 novembre 2021
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CAGLIARI. Quella col Sassuolo è una partita che si può definire spartiacque. Il Cagliari, reduce da quattro sconfitte di fila, non ha alternative: deve fare punti. Un altro ko sarebbe devastante in tutti i sensi. Per preparare nei dettagli una sfida delicatissima, da giovedì la squadra è chiusa ad Assemini. Un ritiro per compattare il gruppo, ma anche una decisione presa insieme da allenatore e società per fare capire ai singoli che il sacco è colmo. L’ultimo posto in classifica è un macigno. Lo sfogo del presidente Tommaso Giulini fatto nel chiuso dello spogliatoio prima della sosta (ma non è rimasto dentro quelle mure perchè all’esterno sono arrivati tanti spifferi), è la conferma che la tensione è altissima. C’è un solo modo per fare tornare la calma, rientrare dalla trasferta emiliana con un risultato positivo.

Buone notizie. Ceppitelli e Carboni hanno svolto tutta la seduta col gruppo. Entrambi sono arruolabili per la gara di domani all’ora di pranzo. Dalbert, invece, ha lavorato solo in parte con i compagni. Sarà convocato ma partirà dalla panchina. Mazzarri deve anche capire in che condizioni sono tornati i quattro uruguaiani. Ieri, per esempio, hanno svolto un lavoro personalizzato ma sono a disposizione. L’unico certo di una maglia è Nandez, da verificare Godin e Caceres. Dubbi che tengono sulle spine il mister che sicuramente oggi nel breafing con la stampa, non darà indicazioni sulle scelte.

Gli avversari. Ritrovati i numerosi reduci dagli impegni con le nazionali, Dionisi non ha ancora la certezza di avere a disposizione due potenziali titolari rimasti a Sassuolo nei giorni scorsi come Boga e Djuricic che, insieme a Goldaniga, continuano a lavorare a parte. A centrocampo in mediana si ricompone la coppia formata da Maxi Lopez, che ha scontato la squalifica, e Frattesi. In attacco possibile conferma di Berardi, Raspadori e Defrel, con Scamacca punta centrale nel modulo 4-2-3-1. Sembrano queste le scelte più probabili di mister Dionisi alla guida di una squadra che finora ha avuto un rendimento altalenante

Esordio. A 38 anni dirigerà per la prima volta in serie A l’arbitro Niccolò Baroni di Firenze, reintegrato nei ranghi dell’Aia dopo una causa giudiziaria durata diverso tempo. Il fischietto toscano non ha mai incrociati finora le due squadre.

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