Tre ori, un argento e due bronzi: la pesistica italiana parla sardo
I campionati italiani assoluti che si chiudono oggi 21 novembre a San Marino
SASSARI. Sono cominciati ieri all'insegna degli atleti sardi i campionati assoluti di pesistica, che si chiudono oggi 21 novembre a San Marino. Nella categoria dei 61 kg il ghilarzese Sergio Massidda (Esercito) ha sbaragliato la concorrenza dominando strappo (110 kg sollevati), slancio (130) e totale (240). Il campione mondiale ed europeo juniores in carica si è lasciato alle spalle Rubino (222 kg) e il giovanissimo Claudio Scarantino (220), confermando di essere in costante crescita. Per Massidda è il primo titolo italiano.
Parla sardo anche la categoria superiore, fino a 67 kg, con due cognomi storici della pesisistica sarda. Il successo è andato a Manuel Mannironi (Fiamme Oro) con 125+155=276, mentre il nuovo vicecampione italiano è Andrea Corbu (Universit Sport Cagliari), con 122+148+270. Al terzo posto Loris Sposo con 253 kg totali. Filippo Soma (Pesistica Nuorese) kg. conferma il suo valore conquistando il terzo posto tra gli 89 kg con 138+171=309, dietro Ficco (362) e Pizzolato (322).Il cognome Mannironi si conferma vincente anche in campo femminile, dove nella categoria 45 kg il successo è andato alla giovane Nicole (Fiamme Oro), sorella di Manuel, che ha sollevato 137 chili totali divisi fra i 61 dello strappo e i 76 dello slancio.
Terzo posto per l'altra sarda Giulia Corbu (Esercito) nella categoria 55 kg con 77+95=172.Oggi in gara Marco Bitti (pesistica Nuorese) nei 102 kg, Vittorio Cabras (Sennorese) nei 109 kg, ed Elisa Sundas (Progetto Trexenta) nei 76 kg,