parla walter mazzarri
«Voglio una squadra aggressiva»
Il tecnico avverte i suoi: «È un’altra finale, guai a sottovalutarli»
26 novembre 2021
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CAGLIARI. «Un’altra finale da giocare con il coraggio e l’aggressività visto con il Sassuolo». Mazzarri riparte da Reggio Emilia per indicare la strada giusta per la gara di oggi con la Salernitana. «Col Sassuolo abbiamo provato a vincerla sino all'ultimo con due-tre situazioni che potevano trasformarsi in gol - ha il tecnico - Spero di vedere lo stesso atteggiamento: voglio vedere una squadra aggressiva, combattiva e coraggiosa, pronta a reagire nel caso in cui qualcosa non dovesse andare bene. Dovremo commettere meno errori, stare più attenti e concentrati per concedere agli avversari il meno possibile».
Ma anche la Salernitana non viene in Sardegna in vacanza: «Dalle dichiarazioni si capisce che vogliono fare la partita della vita - ha detto il tecnico - ho visto le ultime gare della Salernitana, domenica contro la Sampdoria se avesse concretizzato le occasioni che ha costruito non avrebbe perso. Non dobbiamo sottovalutarli ma pensare a noi. Se riusciamo a fare quel che sappiamo, abbiamo buone possibilità di far nostra la partita; altrimenti potremmo soffrire».
Nessuna indicazione sulla formazione: zNon si possono dare vantaggi - ha spiegato - Non guardo alla carta d'identità dei giocatori, mando in campo chi penso possa essere più utile. La condizione atletica nel calcio di oggi è imprescindibile. Fortunatamente ho recuperato qualche giocatore, penso a Grassi che inizialmente non era ancora al massimo. Ed è importante, soprattutto per i cambi e perché il secondo tempo deve essere intenso quanto il primo, se non di più. Qualche volta abbiamo pagato il fatto di essere arrivati stanchi nel finale. La squadra sta crescendo. Con cautela, ma sono ottimista».
Di corsa per regalarsi un Natale più sereno: «Tabelle non ne voglio fare. Bisogna portare a casa quanti più punti possibile da qui a fine anno».
Stefano Ambu
Ma anche la Salernitana non viene in Sardegna in vacanza: «Dalle dichiarazioni si capisce che vogliono fare la partita della vita - ha detto il tecnico - ho visto le ultime gare della Salernitana, domenica contro la Sampdoria se avesse concretizzato le occasioni che ha costruito non avrebbe perso. Non dobbiamo sottovalutarli ma pensare a noi. Se riusciamo a fare quel che sappiamo, abbiamo buone possibilità di far nostra la partita; altrimenti potremmo soffrire».
Nessuna indicazione sulla formazione: zNon si possono dare vantaggi - ha spiegato - Non guardo alla carta d'identità dei giocatori, mando in campo chi penso possa essere più utile. La condizione atletica nel calcio di oggi è imprescindibile. Fortunatamente ho recuperato qualche giocatore, penso a Grassi che inizialmente non era ancora al massimo. Ed è importante, soprattutto per i cambi e perché il secondo tempo deve essere intenso quanto il primo, se non di più. Qualche volta abbiamo pagato il fatto di essere arrivati stanchi nel finale. La squadra sta crescendo. Con cautela, ma sono ottimista».
Di corsa per regalarsi un Natale più sereno: «Tabelle non ne voglio fare. Bisogna portare a casa quanti più punti possibile da qui a fine anno».
Stefano Ambu
