Maida e Coquin trascinano il Bosa Arbus in ginocchio
BOSA 2ARBUS 1BOSA: Achenza, Riu, Ongania, Mattiello (76’ Pischedda), Ledda T., Carboni P. (46’ Maida), Ruggiu (62’ Carboni R.), Unali (46’ Bonu), Di Angelo, Carboni M. (65’ Mastromarino), Coquin. All....
06 dicembre 2021
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BOSA 2
ARBUS 1
BOSA: Achenza, Riu, Ongania, Mattiello (76’ Pischedda), Ledda T., Carboni P. (46’ Maida), Ruggiu (62’ Carboni R.), Unali (46’ Bonu), Di Angelo, Carboni M. (65’ Mastromarino), Coquin. All.: Carboni S.
ARBUS: Manfredi, Spina, Muscas (90’ Concas), Deias (65’ Casu), Stochino, Baggini, Valluzzi, Rostand, Sylla, Salazar, Grosso. All.: Falco.
ARBITRO: Andrea Virgili di Olbia.
RETI: 36’ Baggini; 70’ Maida; 80’ (rig.) Coquin.
POZZOMAGGIORE
Strepitoso Bosa. Sotto di un gol, la compagine di Tore Carboni riesce a riequilibrare ed addirittura portare a casa la difficile sfida contro l’Arbus.
Inizio di gara sonnacchioso con il Bosa che esercita una leggera supremazia, ma non riesce a creare occasioni di rilievo dalle parti di Manfredi. Primo sussulto vero al 16’ con Coquin. L’attaccante di casa viene anticipato per un soffio in calcio d’angolo. Ancora Coquin sugli scudi al 20’: pallone fuori al termine di una azione personale al limite dell’area. Risponde l’Arbus alla mezzora con una gran botta dalla distanza griffata Salazar che Achenza riesce a deviare miracolosamente in calcio d’angolo. Le emozioni si susseguono. Il Bosa va vicino al gol con Di Angelo che, a tu per tu con Manfredi, si vede respingere il tiro a botta sicura. Gli ospiti passano in vantaggio al 36’ grazie a capitan Baggini.
Al 55’ Salazar cerca ma non trova il bersaglio. Il Bosa sale di tono. Al 61’ Coquin semina il panico, cross al centro per Carboni R. che impegna Manfredi in tuffo. Il forcing del Bosa produce i suoi frutti al 70’ quando il neoentrato Maida mette dentro il pallone del pareggio. Applausi. Due minuti più tardi i padroni di casa potrebbero raddoppiare. Azione di Mastromarino, cross al centro con Coquin che manca per un soffio l’appuntamento con la marcatura. All’80’ lo scatenato Mastromarino viene steso in area. Rigore sacrosanto che Coquin trasforma con la consueta freddezza (terzo rigore trasformato nelle ultime tre gare).
Matteo Cabras
ARBUS 1
BOSA: Achenza, Riu, Ongania, Mattiello (76’ Pischedda), Ledda T., Carboni P. (46’ Maida), Ruggiu (62’ Carboni R.), Unali (46’ Bonu), Di Angelo, Carboni M. (65’ Mastromarino), Coquin. All.: Carboni S.
ARBUS: Manfredi, Spina, Muscas (90’ Concas), Deias (65’ Casu), Stochino, Baggini, Valluzzi, Rostand, Sylla, Salazar, Grosso. All.: Falco.
ARBITRO: Andrea Virgili di Olbia.
RETI: 36’ Baggini; 70’ Maida; 80’ (rig.) Coquin.
POZZOMAGGIORE
Strepitoso Bosa. Sotto di un gol, la compagine di Tore Carboni riesce a riequilibrare ed addirittura portare a casa la difficile sfida contro l’Arbus.
Inizio di gara sonnacchioso con il Bosa che esercita una leggera supremazia, ma non riesce a creare occasioni di rilievo dalle parti di Manfredi. Primo sussulto vero al 16’ con Coquin. L’attaccante di casa viene anticipato per un soffio in calcio d’angolo. Ancora Coquin sugli scudi al 20’: pallone fuori al termine di una azione personale al limite dell’area. Risponde l’Arbus alla mezzora con una gran botta dalla distanza griffata Salazar che Achenza riesce a deviare miracolosamente in calcio d’angolo. Le emozioni si susseguono. Il Bosa va vicino al gol con Di Angelo che, a tu per tu con Manfredi, si vede respingere il tiro a botta sicura. Gli ospiti passano in vantaggio al 36’ grazie a capitan Baggini.
Al 55’ Salazar cerca ma non trova il bersaglio. Il Bosa sale di tono. Al 61’ Coquin semina il panico, cross al centro per Carboni R. che impegna Manfredi in tuffo. Il forcing del Bosa produce i suoi frutti al 70’ quando il neoentrato Maida mette dentro il pallone del pareggio. Applausi. Due minuti più tardi i padroni di casa potrebbero raddoppiare. Azione di Mastromarino, cross al centro con Coquin che manca per un soffio l’appuntamento con la marcatura. All’80’ lo scatenato Mastromarino viene steso in area. Rigore sacrosanto che Coquin trasforma con la consueta freddezza (terzo rigore trasformato nelle ultime tre gare).
Matteo Cabras
