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Banco a Cremona, la marcia riprende

di Andrea Sini
Banco a Cremona, la marcia riprende

A mezzogiorno i biancoblù di Piero Bucchi tornano in campo dopo il lungo stop a causa del Covid: è un confronto delicato

09 gennaio 2022
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SASSARI. Il motore da oliare, la polvere da tirarsi via di dosso, ma una voglia matta di scendere in campo. La serie A balla col Covid, il calendario viene scandito da contagi e giri di tamponi e oggi per la Dinamo è il momento di riprendere la marcia. A mezzogiorno i biancoblù di coach Piero Bucchi calcheranno il parquet del PalaRadi di Cremona nel matinée della quindicesima e ultima giornata d’andata.

All’appello, per stilare la classifica completa e avere la griglia definitiva della prossima Final Eight, mancano ancora parecchi recuperi, ma intanto il campionato ha ripreso a muoversi e questo per i sassaresi è il primo passo dopo quasi venti giorni di stop, con 3 gare in programma in 8 giorni: mercoledì nuova trasferta, in casa della Fortitudo Bologna, domenica prossima l’impegno contro Trento sul parquet del PalaSerradimigni. Non è ovviamente il momento di fare calcoli, ma considerando la classifica attuale ai sassaresi per staccare il biglietto per la fase finale della Coppa Italia serviranno come minimo due vittorie su tre.

Si riparte dunque dalla sfida contro una Vanoli Cremona che arriva da 6 sconfitte consecutive e occupa l’ultimo posto in classifica insieme a Varese e Fortitudo. I lombardi di coach Galbiati hanno avuto più o meno gli stessi problemi del Banco di Sardegna, con tanti contagi nel gruppo squadra e uno stop forzato di diversi giorni. La buona notizia è comunque che entrambe le squadre hanno superato il momento critico e oggi si presenteranno al gran completo, con la sola eccezione della guardia cremonese Malcolm Miller, alle prese con un leggero infortunio.

Coach Bucchi in questi giorni ha sottolineato lo stato di forma non omogeneo dei suoi ragazzi: «Abbiamo qualcuno che non si è mai fermato – ha detto – e altri che hanno dovuto fare uno stop di 8-9 giorni». In compenso il gruppo ha potuto lavorare insieme per tutti questi ultimi giorni e oggi si presenterà al PalaRadi con la carica di chi sa di avere interrotto un lavoro che stava iniziando a dare i suoi frutti. Prima della sosta forzata a causa dei contagi il Banco di Sardegna era infatti riuscito a sbloccarsi, ottendo due vittorie preziose su Venezia (in trasferta) e su Varese.

Oggi si riparte sostanzialmente da capo, per tutte le ragioni appena esposte, ed è per questo che l’impegno contro la Vanoli non va assolutamente sottovalutato.

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