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Caccia al terzo posto: il Banco chiede due punti al Tortona

Mario Carta
Il Banco torna al PalaSerradimigni dopo una lunha assenza (foto Mauro Chessa)
Il Banco torna al PalaSerradimigni dopo una lunha assenza (foto Mauro Chessa)

Spareggio playoff nella A di basket. Bucchi col dubbio-Bilan. I sassaresi tornano al PalaSerradimigni dopo quasi due mesi

13 marzo 2022
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SASSARI. Bilan o non Bilan, un solo dubbio per un match al quale la Dinamo oggi chiede certezze e conferme. Alle 18 al PalaSerradimigni arriva la Bertram Derthona, brillante matricola che condivide il quarto posto con i sassaresi ed è uno spareggio importante che vale la rampa di lancio verso la miglior griglia playoff possibile. Per questo oltre a vincere non sarebbe male ribaltare anche il -6 (95-89) incassato all'andata a Tortona. Bilan, o non Bilan. E la Dinamo rispetto a Tortona, Trieste, Reggio Emilia e Brindisi che la affiancano deve ancora recuperare una partita, in casa contro la Virtus Bologna.

Coach Bucchi ha già tratteggiato il nuovo-vecchio arrivo come un'arma in più e non come una pezza. Qualità tecniche, intelligenza cestistica, conoscenza dell'ambiente e di mezza squadra fanno del lungo croato un sicuro partente da quintetto ma questa Dinamo con Mekowulu e Diop sotto le plance sta girando che è una bellezza, ha vinto - e bene - le ultime due trasferte di fila e la parola d'ordine a questo punto, in un campionato terribilmente spezzettato dal Covid e dalle soste per la Nazionale, è "continuità». Per cui solo all'ultimo, dopo aver potuto constatare al termine dei pochi allenamenti potuti effettuare dal 2.13 di Sebenico con i compagni il tecnico dei biancoblù farà la sua scelta. Bilan, non Bilan e dunque Mekowulu, o la terza via del lasciare in tribuna un esterno, Kruslin.

Poi, occhio e testa al campo, nel ritrovare dopo quasi due mesi i suoi tifosi contro un Tortona che vuole tornare a brillare dopo la scoppola casalinga (64-81) con Milano. «Ci attende Sassari, una squadra molto diversa rispetto a quella della gara di andata e tra le più in forma del campionato - ha spiegato ieri il coach dei piemontesi, Remondino -: dovremo essere bravi ad affrontare le difficoltà emotive e mentali di una partita in trasferta, curando bene le piccole cose che fanno la differenza. Dimentichiamo Milano, vogliamo continuare, già da Sassari, a essere la buona squadra di queste prime venti partite».

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