Cagliari a caccia della vittoria smarrita
Enrico Gaviano
Alle 12.30 di oggi 16 aprile con il Sassuolo i rossoblù devono muovere la classifica, inchiodata da 5 turni. Rientra Grassi, in dubbio Bellanova
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CAGLIARI. Cinque giornate inchiodato a quota 25. Dopo il successo sul campo del Torino, però, il Cagliari ha conservato ancora tre punti di vantaggio dal terzultimo posto che condanna alla serie B. Ma ora è tempo di muovere nuovamente la classifica per i rossoblù, perché il tempo stringe e a sei giornate dalla fine c’è poco spazio per errori e regali. L’occasione per la squadra di Mazzarri arriva oggi nella partita delle 12.30 contro il Sassuolo. Avversario sicuramente difficile, ma comunque abbordabile. A patto di ritrovare quel gioco, quella convinzione e quel carattere che nella prima parte del girone di ritorno avevano consentito al Cagliari di risalire la china e passare dall’ultimo posto al quart’ultimo con una rimonta prodigiosa, visto il girone d’andata condotto a passo di lumaca.
La formazione. Mazzarri si è trincerato ancora nel più stretto riserbo, evitando anche di comunicare i convocati. Ci sono alcune sue pedine che hanno avuto una settimana un po’ difficile. Oltre a Goldaniga, che anche stavolta mancherà, Bellanova ha svolto quasi sempre la preparazione a parte, e Rog, invece, ha preso una botta e anche lui ha rallentato per evitare problemi. Alla fine dei conti però la formazione dovrebbe essere simile a quelle utilizzate nelle ultime settimane. C’è sicuramente il rientro di Grassi al centro dello schieramento a cinque di metà campo. Un reparto completato da destra a sinistra con Bellanova, se non dovesse recuperare toccherebbe a Zappa, quindi Marin, appunto Grassi, Dalbert e Lykogiannis. Davanti il duo Pavoletti e Joao Pedro. Dietro la difesa che ha affrontato la Juve con Altare, Lovato e Carboni a protezione di Cragno.
Fattore Joao Pedro. Il Cagliari si affida prima di tutto al suo capitano. Il numero 10 rossoblù ha trovato di nuovo la via della rete in queste ultime due gare. E’ vero che in entrambe le occasioni il Cagliari è stato ribaltato, ma non sempre può andar male e i gol di Jp10 potrebbero finalmente consentire alla squadra di ritrovare la vittoria che manca dal 27 febbraio.
Il Sassuolo. Avversario durissimo che viaggia in questa ultima parte della stagione al ritmo del sesto posto in classifica. Segna tanto (58 reti) grazie al trio delle meraviglie Berardi (acciaccato), Raspadori e Scamacca, ma subisce anche tante reti (52). Una squadra che anche domenica scorsa contro l’Atalanta ha dimostrato di poter affrontare chiunque, a viso aperto e vincere.
La partita. Al Cagliari il compito di non squilibrarsi troppo evitando di esporsi alle micidiali puntate avversarie e cercare di fare leva sulle due punte e sugli inserimenti dei centrocampisti, decisivi per poter tirare dalla propria parte il match. E, a proposito di punte, anche Pavoletti dovrebbe essere un po’ più avanti nella forma rispetto a una settimana fa contro la Juventus. “Pavoloso” è la carta in più da buttare sul tavolo in cui si gioca questa difficile partita a poker in sei mani in cui si vince la salvezza.
La formazione. Mazzarri si è trincerato ancora nel più stretto riserbo, evitando anche di comunicare i convocati. Ci sono alcune sue pedine che hanno avuto una settimana un po’ difficile. Oltre a Goldaniga, che anche stavolta mancherà, Bellanova ha svolto quasi sempre la preparazione a parte, e Rog, invece, ha preso una botta e anche lui ha rallentato per evitare problemi. Alla fine dei conti però la formazione dovrebbe essere simile a quelle utilizzate nelle ultime settimane. C’è sicuramente il rientro di Grassi al centro dello schieramento a cinque di metà campo. Un reparto completato da destra a sinistra con Bellanova, se non dovesse recuperare toccherebbe a Zappa, quindi Marin, appunto Grassi, Dalbert e Lykogiannis. Davanti il duo Pavoletti e Joao Pedro. Dietro la difesa che ha affrontato la Juve con Altare, Lovato e Carboni a protezione di Cragno.
Fattore Joao Pedro. Il Cagliari si affida prima di tutto al suo capitano. Il numero 10 rossoblù ha trovato di nuovo la via della rete in queste ultime due gare. E’ vero che in entrambe le occasioni il Cagliari è stato ribaltato, ma non sempre può andar male e i gol di Jp10 potrebbero finalmente consentire alla squadra di ritrovare la vittoria che manca dal 27 febbraio.
Il Sassuolo. Avversario durissimo che viaggia in questa ultima parte della stagione al ritmo del sesto posto in classifica. Segna tanto (58 reti) grazie al trio delle meraviglie Berardi (acciaccato), Raspadori e Scamacca, ma subisce anche tante reti (52). Una squadra che anche domenica scorsa contro l’Atalanta ha dimostrato di poter affrontare chiunque, a viso aperto e vincere.
La partita. Al Cagliari il compito di non squilibrarsi troppo evitando di esporsi alle micidiali puntate avversarie e cercare di fare leva sulle due punte e sugli inserimenti dei centrocampisti, decisivi per poter tirare dalla propria parte il match. E, a proposito di punte, anche Pavoletti dovrebbe essere un po’ più avanti nella forma rispetto a una settimana fa contro la Juventus. “Pavoloso” è la carta in più da buttare sul tavolo in cui si gioca questa difficile partita a poker in sei mani in cui si vince la salvezza.