La Nuova Sardegna

CAGLIARI Il Cus Cagliari finora a livello sportivo aveva fatto parlare di sé per i successi conseguiti soprattutto nel basket femminile, atletica leggera e hockey su prato, ma mai nello sport più popolare, ovvero il calcio. A tal proposito i risultati conseguiti finora erano stati di scarso rilievo, visto che nella sua storia la società universitaria ha sempre navigato nelle categorie minori (tra Prima e Seconda categoria per la cronaca). Ecco perché la data del 4 agosto 2022 rimarrà per sempre impressa nella memoria, perché segna ufficialmente l’approdo in un palcoscenico importante come quello del campionato di Promozione.

Il Cus Cagliari ha messo in evidenza nella stagione appena conclusa in particolare un reparto offensivo micidiale, come testimoniano i 77 gol messi a segno, il migliore in assoluto del girone A di Prima categoria. La differenza decisiva in particolare l’hanno fatta uomini del calibro di Simone Stocchino (31 gol realizzati) e Marco Dessena (10 gol).

Il merito maggiore però va dato al tecnico Claudio Meloni, che è riuscito a trasformare questa squadra in un bel giocattolo in cui tutti i meccanismi hanno funzionato alla perfezione.

Intanto si comincia a pensare alla prossima stagione, che vedrà il Cus Cagliari, sicuramente inserito nel girone A di Promozione, giocare per la prima volta nella sua storia le stracittadine con le altre due formazioni cagliaritane, Atletico Cagliari e La Palma Monte Urpinu. Il primo passo è stato quello di confermare Meloni sulla panchina, e non poteva essere diversamente visti gli ottimi risultati conseguiti dal tecnico cagliaritano. Per quanto riguarda la squadra il primo nuovo innesto è quello dell’attaccante Mario Piras, nipote d’arte (lo zio Gigi ha scritto pagine importanti nella storia calcistica del Cagliari dal 1974 al 1987), acquistato dal Città di Selargius. Potrebbe arrivare anche un’altra punta, il senegalese Carlos Mboup, reduce da una brillante stagione in Eccellenza col Sant’Elena

Stefano Serra