Il Cagliari butta la vittoria
I rossoblù dominano la ripresa ma si fanno raggiungere allo scadere SudTirol in vantaggio, Lapadula e Viola sorpassano poi la beffa finale
Bolzano Cagliari, che spreco! Contro il Sudtirol è finita infatti 2-2, con gli altoatesini che hanno agguantato il pari all’ultimo dei 5 minuti di recupero ordinati dall’arbitro. Pensare che la vittoria sembrava la logica conseguenza di un secondo tempo letteralmente dominato. Alla fine però, invece dei tre punti che avrebbero dato fiducia e una classifica leggermente migliore, resta in mano solo un punticino che si porta dietro amarezza e rimpianti. Qualche progresso sul campo della matricola Sudtirol si è visto, ma sono emersi anche i difetti di una squadra che al momento sembra un pesce fuor d’acqua in serie B.
La formazione. Liverani, tanto per cambiare, ha regalato ancora qualche sorpresa nello schieramento iniziale. In difesa a sinistra è tornato Obert, dopo aver fatto qualche turno in panchina sostituito da Carboni e Barreca. A centrocampo in campo dall’inizio Rog, Deiola e Viola. In avanti Falco, Lapadula e Nandez, con gli esterni portati molto al rientro a centrocampo in fase di non possesso. Una squadra che ha avuto un predominio territoriale assoluto (64 per cento contro il 36 il possesso palla) ma tutto ciò non è bastato per portare a casa un prezioso successo .
Primo tempo. Il Cagliari è partito subito con autorità comandando il gioco, ma in maniera sterile, mentre dall’altra parte il Sudtirol è andato a segno con Odogwu al 7’ alla prima occasione: cross di Rover, Capradossi si addormenta e l’attaccante italo-nigeriano infila Radunovic. Ci ha impiegato tanto il Cagliari a riportarsi in parità perché il gioco è stato poco incisivo, con rare conclusioni tutte fuori dal bersaglio, come da abitudine in questo campionato. Il pari è arrivato su calcio piazzato al 39’ : sinistro di Viola, palla all’incrocio respinta da Poluzzi al centro dell’area dove il più lesto a raccogliere la sfera e a insaccare è stato Lapadula, che ha firmato il suo terzo centro stagionale in campionato.
Secondo tempo. La ripresa è stata praticamente un monologo rossoblù. Sono state tante le occasioni costruite e il portiere del Sudtirol ha dovuto fare gli straordinari per evitare di capitolare. Poluzzi nulla ha potutoperò al 29’ sul rigore calciato magistralmente di sinistro da Viola. Un penalty nato da un cross in area di Nandez su cui Lapadula è scattato con puntualità subendo fallo da Masiello. Il consulto al Var ha sciolto i dubbi del l’arbitro Baroni che ha concesso il penalty. Anche dopo il 2-1 i rossoblù, ieri in maglia gialla, hanno costruito alcune altre occasioni, a cominciare da una capitata sui piedi di Luvumbo che però ha spedito sul fondo. Il Sudtirol ha tirato fuori le unghie negli ultimi minuti e Odogwu prima ha impegnato Radunovic e poi trovato in extremis lo spiraglio per pareggiare.
Progressi e difetti. Sorride Bisoli che è in panchina da nove partite e non ha mai perso. Mastica amaro Liverani, che registra qualche progresso soprattutto nella costruzione del gioco, per merito anche del faro Viola a centrocampo, ma deve sciogliere parecchi dubbi in difesa.