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Lavoro, fame, unità: con questo slogan il Cagliari va in ritiro

Stefano Ambu

	Marco Mancosu
Marco Mancosu

Sabato arriva il Pisa, i rossoblù ritrovano Marco Mancosu

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Cagliari Arrivano i pisani. E il Cagliari si rinchiude nel suo Castello. Ad Assemini. Non è storia medioevale (i pisani fondarono il quartiere di Castello). Ma storia di questi giorni: la squadra di Liverani da oggi è in ritiro nel Centro sportivo accanto alla statale 130 in vista della gara di sabato con i nerazzurri. L’annuncio a sorpresa è arrivato ieri attraverso i social. «Parole d'ordine- questo il contenuto del messaggio- lavoro, fame, unità. Da domani (quindi oggi) la squadra va in ritiro, è il momento di reagire».

La sosta ad Asseminello comincerà dopo l’allenamento. Una scelta condivisa da società, staff tecnico e giocatori. Evidente l’intenzione di trovare concentrazione e allo stesso tempo serenità in un campionato che finora non ha regalato le soddisfazioni che i tifosi si aspettavano. La squadra di Liverani ora è al decimo posto. La seconda posizione utile per la promozione diretta è molto lontana: sei punti. Con la capolista Frosinone c’è ormai un abisso di undici lunghezze. L’obiettivo è ora quello dei playoff, ma anche per questo traguardo il Cagliari è in ritardo: tre punti di distanza dalla coppia Sud Tirol-Brescia all’ottavo posto. Obiettivo immediato: accelerare e provare a recuperare terreno. Ed è chiaro che, nella gara con il Pisa, qualsiasi cosa che non sia una vittoria non è ben accetta.

L’arma del ritiro è ormai (quasi) una consuetudine dalla fine della scorsa stagione. E anche in B è già stata utilizzata in qualche occasione. A sostenere la battaglia di Cagliari contro Pisa ci sará un “casteddaio” doc, Marco Mancosu. Il giocatore cresciuto nel vivaio rossoblù- e poi tornato a casa dopo un lungo giro nella Penisola- ieri ha ripreso gli allenamenti con il resto del gruppo. Ha dovuto alzare bandiera bianca per tre giornate. E la sua mancanza si è sentita moltissimo.

Ora Liverani dovrà valutare soprattutto il suo stato di forma. Anche per decidere quanti minuti Mancosu potrà stare in campo. Il mister ha totale fiducia in lui. E ora è inevitabile: sta pensando di schierarlo titolare contro i nerazzurri. Con Lapadula al centro e Luvumbo a destra. Niente da fare invece per Pavoletti: anche ieri il bomber di Livorno si è dovuto accontentare del personalizzato. Passi avanti per Falco: differenziato per l’ex Stella Rossa, ma nessuna speranza per la gara con i toscani. Per il ritorno in campo se ne riparla dopo la sosta.

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