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Questa Dinamo non vuole fermarsi oggi: a Napoli per un’altra conferma

di Antonello Palmas
Jamal Jones al tiro
Jamal Jones al tiro

Incertezza sulla presenza di Robinson (19.30, diretta streaming su Eleven)

22 gennaio 2023
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Napoli Si erano affrontate poco più di un mese fa, il 17 dicembre, al PalaSerradimigni e fu una vittoria convincente per 86-69 dei sassaresi che la settimana prima avevano vinto con Tortona e cominciavano a dare segnali importanti di riscossa. Ora Napoli e Dinamo si ritrovano già, grazie ai gironi di andata e ritorno asimmetrici, ma questa volta si gioca sotto il Vesuvio con palla a due alle 19,30 al PalaBarbuto.

In queste poche settimane la situazione è cambiata: il Banco di Sardegna vive un momento di ripresa confortante sotto il profilo dei risultati (due nette vittorie a Reggio Emilia e in casa con Brindisi) oltre che del gioco e della coesione del gruppo, dopo aver recuperato tutti gli effettivi. La GeVi invece è entrata in crisi e ha cambiato coach, salutando Maurizio Buscaglia e promuovendo a il suo assistente Cesare Pancotto. Il marchigiano che a Sassari allenò per la prima volta in A2 nell’anno da matricola della Dinamo (era l’89-90) è riuscito in un’impresa non da poco, battendo clamorosamente Milano, ma ha perso male il derby con Scafati e il match di Varese. E questo nonostante l’arrivo di Joe Young (che con Patrasso era capocannoniere di Eurocup), una guardia tiratrice di grande pericolosità e talento, al posto del deludente Johnson.

La Dinamo ha invece compiuto passi avanti notevoli che vuole assolutamente confermare oggi a Fuorigrotta, dove vinse una gara fondamentale per la griglia playoff nello scorso finale di stagione contro una formazione partenopea che rischiava seriamente la retrocessione e giocava col coltello tra i denti. Ci si dovrà attendere un Napoli altrettanto deciso, i campani non possono permettersi di perdere altro terreno se vogliono staccarsi dalla zona più calda (sono nel lotto delle penultime a quota 10). Il Banco però è in fiducia e vuole recuperare il tempo perduto, anche se ancora non sa se potrà usufruire delle prestazioni del suo play Gerald Robinson, infortunatosi non gravemente con Brindisi.

Due gli ex del match: Massimo Chessa, col club campano nel 2019/20 in A2; e Piero Bucchi che ha allenato per tre stagioni (dal 2005 al 2008), conquistando anche una storica Coppa Italia nel 2006. Bucchi tra l’altro ha casa a Napoli, nella gara dell’andata i tifosi ospiti lo chiamarono per nome a gran voce per salutarlo, per lui non è una gara come le altre.

«Sassari è una società ed una squadra di rango – dice Pancotto – con tanti giocatori di talento, lunga ed ambiziosa. Ha qualità sul perimetro con una batteria di tiratori innescati da tanti assist per colpirti ovunque. Per noi sarà indispensabile essere e restare connessi per giocare una partita di continuità nella quale uno contro uno, difesa, intensità e contrastare i loro tiratori, dovrà essere la base di un attacco consistente, con qualità di tiro, e poche palle perse». «Loro grande talento nelle individualità, – dice invece Bucchi – serve la massima attenzione e una partita difensiva di qualità, dobbiamo evitare che prendano troppa fiducia nel corso della gara».

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