Ranieri non nasconde la gioia: «È questo lo spirito che voglio»
L'allenatore esulta dopo il successo sofferto contro il Benevento
Cagliari La vittoria del Cagliari quasi come un film di Sergio Leone: “Brutta, sporca e cattiva”. Il titolo, parafrasando il re dei western all’italiana, lo dá Claudio Ranieri. «L'avevo detto a Modena che questa squadra ha grande carattere. Non ci siamo mai disuniti, siamo rimasti sul pezzo e alla fine siamo stati premiati. La Serie B è questa, non guardo la classifica, viviamo gara dopo gara. Ciò che conta è l'atteggiamento». Il curriculum delle Streghe faceva paura: «Il Benevento ha un cammino opposto al nostro in merito ai punti ottenuti tra casa e trasferta, quindi oggi era davvero complicata. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa loro sono cresciuti, ma sono felice per il risultato e la risposta dei ragazzi davanti alle difficoltà come un'espulsione nel cuore della ripresa o gli infortuni prima e durante la partita».
Lapadula decisivo: «Una gara generosa,dando l'esempio a tutti. Gli ho fatto i complimenti al di là del gol». Mancosu? «Un giocatore da serie A - ha detto - vede un altro calcio. Ha creato tre palle-gol, non potevo chiedergli di più». Troppi infortuni: «Sto perdendo il conto dei giocatori importanti che sono fuori - ha detto - Abbiamo tanti giovani che si stanno mettendo in luce».
I cambi? «Non volevo dare un segnale sbagliato alla squadra togliendo un centrocampista o un attaccante. Non volevo dare l'idea di avere paura, Obert aveva i crampi e ho deciso di puntare sui centimetri e l'esperienza di Goldaniga»,. Ora due trasferte di fila: «Contro due squadre forti , ci dobbiamo dare una mossa, dobbiamo fare punti anche fuori».