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Cagliari a Venezia, serve un'altra grande prova

di Enrico Gaviano
Ranieri sprona la squadra, vuole un'altra prova di carattere dai suoi giocatori
Ranieri sprona la squadra, vuole un'altra prova di carattere dai suoi giocatori

Oggi alle 14 i rossoblù cercano conferme in trasferta. Il pareggio a Venezia un anno fa costò la retrocessione

25 febbraio 2023
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Cagliari Il Cagliari ritorna sul luogo del delitto. Nove mesi fa, il 22 maggio dello scorso anno, non riuscì a battere in Laguna il Venezia già retrocesso e così evitare la retrocessione. Uno 0-0 che brucia ancora nella mente dei tifosi rossoblù. Ranieri nella conferenza stampa di giovedì ha invitato a staccare il pensiero da quella brutta pagina. E ha anche chesto alla squadra a di non cercare appigli o scusanti viste le assenze pesanti che anche stavolta dovrà contare. Fuori infatti Lapadula, per un turno di squalifica, e gli infortunati Di Pardo, Nandez, Viola e Falco.

Caccia alla vittoria. Il tecnico non ha lasciato alternative ai suoi, se non quella di provare con tutte le forze a vincere la partita. Dopo la bella prestazione sul campo del Bari e le vittorie a raffica all’Unipol Domus, il Cagliari ha bisogno infatti di conferme e, soprattutto, di continuare a scalare la classifica. C’è ancora spazio e tempo almeno per prendere una buona posizione in classifica per la griglia playoff, ma anche per agganciare il secondo posto attualmente occupato dal Genoa. Ma serve assolutamente sollevare la media punti. Venezia è un campo molto difficile, ma di certo non impossibile.

La formazione. Qui entriamo in un campo assolutamente minato. Vero che ci sono diverse assenze, ma è anche vero che Ranieri avrà qualche giocatore in più come Altare in difesa e un Kourfalidis con una settimana di allenamenti in più sulle gambe a centrocampo. Nel 4-4-2 che dovrebbe essere ripetuto, sembra scontata solo la scelta dell’attaccante che sarà affiancato da Mancosu, la cui riconferma appare assolutamente probabile in quella posizione. Lì davanti ci sarà il giovane Nik Prelec, che di certo ha bisogno di giocare per avere il ritmo partita e prendere confidenza con i campi di serie B. A Bari non è dispiaciuto visto che ha dato un buon apporto nonostante la squadra fosse ridotta in 10 per l’espulsione di Lapadula. Ora ci si aspetta che possa essere decisivo anche sotto porta, magari andando a segno. A centrocampo con Makoumbou, che nonostante il rigore procurato all’ultimo minuto nella scorsa partita, rappresenta un punto di riferimento importante, ci dovrebbero essere Christos Kourfalidis e Marko Rog oltre alla quasi certa riconferma di Zito Luvumbo che in Puglia ha assolto il compito in maniera splendida.

In difesa, insieme a Zappa che giocherà a destra, 4 uomini per tre maglie: Dossena, Altare, Obert e Goldaniga.

I graditi ritorni. Ranieri ha anche deciso di portare con sè, fra i convocati, gli infortunati di lunga data che, pian piano, si stanno riprendendo. Ecco dunque Alessandro Deiola, assente dall’11 dicembre, che dopo essere stato operato al legamento della caviglia, è tornato fra i ranghi anche se non si è allenato in gruppo. Stessa cosa per Leonardo Pavoletti, che non gioca dal 14 gennaio, a causa anche lui di un problema alla caviglia, cioè dalla partita vincente contro il Como che aveva segnato l’esordio in panchina di Ranieri. Improbabile che sia l’uno che l’altro possano mettere piede in campo, ma è importante che possano intanto far parte del gruppo e sostenere i compagni in questa difficile partita.

Il Venezia. La squadra affidata al tecnico Vanoli è in ripresa. Nella ultime 4 partite ha conquistato infatti 8 punti, frutto di due vittorie e due pareggi. Schiera anche due ex, che erano in campo con il Cagliari nella sfida del 22 maggio decisiva per la retrocessione rossoblù. Si tratta di Luca Ceppitelli e Andrea Carboni, che giocheranno in difesa nell’assetto solito cioè il 3-5-2. Nel duo d’attacco temibile Pohjanpalo, che sinora ha segnato 9 reti. Un complesso che il Cagliari dovrà affrontare con grande attenzione se vuole continuare a volare.
 

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