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Cagliari, ancora un pareggio: a Brescia finisce 1-1

di Enrico Gaviano

	Nandez contrastato da Cistana
Nandez contrastato da Cistana

Non basta il rigore di Lapadula, i rossoblù si fanno rimontare da Bisoli

05 marzo 2023
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Brescia La vittoria in trasferta è ormai diventata una maledizione per il Cagliari. Anche stavolta a Brescia, come già a Bari, non è bastato ai rossoblù passare in vantaggio. Le rondinelle del contestatissimo presidente Cellino sono riusciti a raddrizzare la partita. Pensare che non andavano a segno da 7 partite… 

Un pareggio che alla fine allontana i sogni di gloria e riesce solo a mantenere il Cagliari all’ottavo posto cioè all’interno della zona play off.

La cronaca. Cagliari con il prevedibile 4-4-1-1 con Luvumbo sulla linea di centrocampo e Mancosu a sostegno di Lapadula. Il Brescia inizia meglio e prima Dossena è costretto al fallo da ammonizione per frenare la fuga di Galazzi, poi Aye da centro area si gira e di sinistro calcia bene ma sfiora la traversa.

Il Cagliari stenta ma poi cresce tanto che al 30’ c’è un gran tiro dalla distanza di Kourfalidis che lambisce la traversa poi al 40’ tocca a Lapadula farsi pericoloso: cross dalla destra di Nandez e colpo di testa del bomber rossoblù che non inquadra la porta da favorevole posizione.

Ripresa. Si parte con un Brescia più convinto che prova a sfondare ma solo con conclusioni da lontano che non impensieriscono Radunovic. Al 57’ il brivido: su corner per il Brescia c’è un tocco di braccio di Dossena: i padroni di casa reclamano un rigore che però Fabbri non assegna perché il braccio del difensore rossoblù è attaccato al corpo.

Svolta al 65’ con un rigore invece assegnato al Cagliari: fallo di Huard che stende Luvumbo. Calcia Lapadula che incrocia di sinistro e spiazza Andrenacci per l’11° sigillo stagionale. Al 75’ occasione per il Brescia con Aye che sfrutta un cross da destra e tocca di punta la sfera che sfiora il palo alla sinistra di Radunovic. Ma l’1-1 arriva al 77’ con Bisoli, il capitano che ironia della sorte è nato a Cagliari quando il padre giocava in rossoblù. Il Brescia segna dopo 690 minuti di digiuno!!

Il finale è tutto del Cagliari. All’88’ percussione di Azzi e cross che Nandez di testa non riesce a tramutare in gol. Il Cagliari subisce il colpo impiega un po’ a riprendersi. All’85’ c’è una conclusione da centro area di Millico servito da una sponda di Lapadula ma il portiere delle rondinelle para a terra. Ancora Cagliari al 92’: punizione di Millico e Dossena tutto solo di testa si divora il 2-1 vincente. Un trittico di occasioni non sfruttate che confermano le difficoltà dei rossoblù a trovare la via della rete.

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic (46’ Yallow), Cistana, Adorni, Huard; Bisoli, Van de Looi, Bjorkengren (91’ Labojko); Galazzi (73’ Adryan), Rodriguez (73’ Bianchi); Aye. A disposizione: Ndoi, Lezzerini, Mangraviti, Niemeijer, Listkowski, Pace, Scavone,Papetti. All. Gastaldello.

CAGLIARI (4-4-1-1): Radunovic; Zappa (81’ Di Pardo), Goldnaniga, Dossena, Obert (81’ Azzi); Nandez, Kourfalidis (81’ Barreca), Makoumbou, Luvumbo; Mancosu (46’ Millico); Lapadula. A disposizione: Lolic, Deiola, Altare, Aresti, Capradossi, Falco, Griger. All.Ranieri.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

RETI: 67’ Lapadula (rig), 77’ Bisoli.

NOTE: calci d’angolo 6-3 per il Brescia. Ammoniti Dossena, Karacic, Zappa, Makoumbou e Azzi

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