Cagliari, nuovo stadio con hotel e piscina: un progetto di respiro internazionale
Dal Qatar a Londra sino alla Finlandia sono diversi gli stadi che offrono servizi di ospitalità ai loro clienti, e non solo il ristorante. Lo città fra le 11 italiane che potrebbero ospitare gli Europei del 2032
Cagliari Il progetto del nuovo stadio da 30mila posti del Cagliari fa discutere. La città, grazie al nuovo impianto, dovrebbe essere anche sede insieme ad altre 10 città italiane degli Europei del 2032, se l’Uefa sceglierà l’Italia nella corsa che vede in lizza anche la Turchia. La presentazione del dossier Cagliari a Coverciano ha incontrato i favori della Figc
Ma quello che ha suscitato più curiosità è stata la notizia della presenza nel nuovo stadio di un hotel con 122 stanze. Di queste, alcune saranno vista mare, altre invece si affacceranno sullo stadio, consentendo agli ospiti di vedere le partite comodamente in poltrona o a letto. Oltre all’albergo, lo stadio avrà anche una piscina all’aperto all’ultimo piano, e anche un mega centro benessere di 4.400 metri quadri.
Qualcuno ha storto il naso, parlando di speculazione da parte del Cagliari e del partner, il gruppo Costim, sull’utilizzo. La Sportium, che ha vinto la gara con gli altri studi che hanno presentato la progettazione, in realtà non ha fatto altro che stare al passo con i tempi. Questi tipi d’impianti rappresentano un salto nel futuro,come dimostrano altri esempi illustri, visto che quello di Cagliari non sarà certo il primo a offrire nel mondo questa tipologia di servizi.
Giusto per restare al passato recente, basta citare uno degli impianti che hanno ospitato lo scorso anno i mondiali di calcio in Qatar. L’Al Bayt stadium, dove si è giocata la gara inaugurale del torneo è un esempio di sfarzo a 5 stelle, con le stanze che si affacciano sull’impianto di gioco.
L’albergo c’è anche in un glorioso impianto del rugby, lo stadio londinese di Twickenham, struttura che ospita da sempre la nazionale dell’Inghilterra in tutti i suoi impegni, a cominciare dal Torneo delle sei nazioni.
Di recente costruzione è lo stadio di Tampere, terza città della Finlandia,nel cui interno c’è un hotel con oltre 200 stanze e che rappresenta un esempio di riqualificazione urbana.
Un po’ quello che sarà lo stadio di Cagliari, posto nell’area del quartiere di Sant’Elia. Nei giorni scorsi è stato annunciato l’accordo con alcuni gruppi internazionali per la gestione di hotel e centro benessere. I partner internazionali sono Accor, che con il marchio Mövenpick, si occuperà dell’hotel , piscina e del centro congressuale mentre il mega centro benessere sarà curato da Snow Group con Bbspa_Group.
Chiuso il cerchio sulla sostenibilità finanziaria, con la Regione che ha accordato il finanziamento di 50 milioni per coprire gli aumentati costi dell’impianto, che arriverà intorno ai 170 milioni, il prossimo passo sarà un nuovo consiglio comunale per approvare l’interesse pubblico dell’opera, quindi la conferenza di servizi e infine la gara internazionale per la costruzione dello stadio seguendo il progetto vincente di Sportium. Chi vincerà l’appalto cosiddetto “integrato” dovrà anche occuparsi della rimozione delle macerie del vecchio Sant’Elia. I lavori dovrebbero partire entro l’inizio del 2024.