La Nuova Sardegna

Sassari «A Scafati dobbiamo confermare quanto fatto nelle ultime giornate e ogni gara a questo punto della stagione è pesante»: a parlare in vista della gara di domani in trasferta contro Logan&co è Chris Dowe, giocatore chiave della svolta della Dinamo».

Banco di Sardegna quarto in buona compagnia: «Mancano ancora 10 gare alla fine, c’è grande equilibrio e un livello piuttosto alto, occorre restare focalizzati perché si fa in fretta a cambiare l’onda. Abbiamo visto che mettendo insieme una striscia ci siamo ritrovati in questa posizione dopo essere stati fuori dai playoff, ma questo grazie a una durezza mentale che ci era mancata nella prima parte della stagione».

Per il play-guardia Usa non è stato facile: «Certo quando ho avuto l’infortunio non vedevo una situazione proprio ideale, difficile capire quale potesse essere il mio posto, soprattutto con ragazzi che giocavano insieme già da tanto tempo. Dopo l’infortunio sono ripartito dalle cose che so fare meglio, e grazie alla mia versatilità ho trovato una collocazione. Determinante il continuo dialogo con staff e coach per capire il mio ruolo e come inserirmi, insieme naturalmente alla crescita della condizione. La sera a Reggio Emilia in cui ho giocato la prima volta con Gerald (Robinson) è stata la svolta per quanto mi riguarda. Mentre per la squadra in generale si era vista già contro Tortona. E dopo Reggio stop agli up & down, anche per come finalmente ci si è potuti allenare».

Vincere in Campania domani sarebbe fondamentale anche in vista di due gare interne di fila: qui Sassari può indirizzare la sua stagione.