La Nuova Sardegna

Cagliari Sale la febbre rossoblù a Cagliari. Per la super sfida contro il Sudtirol terzo in classifica biglietti esauriti da inizio settimana e tifosi che sperano nella terza vittoria consecutiva per risalire ancora la classifica. Ranieri ha caricato i suoi a dovere, vuole otto vittorie nelle ultime otto gare della stagione regolare. Significherebbe realizzare un’impresa. Intanto si parte questo pomeriggio, ore 14, contro gli altoatesini che all’andata fecero lo scherzetto ai rossoblù pareggiando per 2-2 con un gol segnato nei minuti finali.

Formazione. Ranieri sta recuperando man mano tutti gli infortunati. Gli mancheranno sicuramente ancora Pavoletti e Rog oltre a Capradossi. Ma avrà a disposizione Deiola e Falco, e potrà riportare in panchina anche Viola. Insomma dopo tanto penare, forse il puzzle della rosa cagliaritana si sta pianpiano ricomponendo. In campo è probabile ancora una volta la riproposizione dell’assetto 4-3-1-2 con Zappa, Dossena, Obert e Azzi in difesa, il terzetto Nandez, Makoumbou e Kourfalidis a centrocampo, con la possibilità che una di queste maglie però se la prenda Lella. In avanti Mancosu dietro il duo di punta composto da Lapadula e Prelec. Su quest’ultimo anche nell’ultima conferenza stampa Ranieri ha speso parole di miele: «Vedrete che crescerà ancora». Visto che sinora il tecnico romano sembra aver infilato la strada giusta, è auspicabile che veda lungo anche per quello che riguarda l’attaccante sloveno.

Lapadula superstar. Il Cagliari affida molte delle speranze di successo a Gianluca Lapadula. Bomber reduce dal doppio impegno della sua nazionale peruviana contro Germania e Marocco, ma comunque carico a molla. Ieri gli è pure arrivato un doppio riconoscimento: dalla serie B che gli ha assegnato l’Mvp per il mese di marzo. Identico riconoscimento anche dall’Associazione italiana calciatori. Del resto il bomber, numeri alla mano, ha fatto cose grandiose negli ultimi 30 giorni: 5 gol e 2 assist, che hanno consentito al Cagliari di sostenere i sogni di promozione. Lapadula verrà premiato prima dell’inizio della partita odierna.

Momento sì. Il Cagliari è reduce da un doppio successo a suon di gol. Prima il 4-1 in casa contro l’Ascoli, maturato con un secondo tempo da favola, dopo un primo tempo da dimenticare. Poi il clamoroso 4-0 sul campo della Reggina, una delle dirette concorrenti per la promozione in A. Due partite che hanno chiaramente fatto intendere che Ranieri ha probabilmente trovato l’assetto giusto ed è pronto a lanciare la sfida alle altre pretendenti alla massima serie.

Sudtirol sorpresa. Dall’altra parte Pierpaolo Bisoli culla un sogno. «Giochiamo il primo aprile – ha detto –, magari riusciamo a fare uno scherzetto al Cagliari». Sarebbe un duro colpo nel caso si avverasse questo sogno, per uno che da giocatore ha lasciato un bel ricordo fra i tifosi del Cagliari: 164 partite e 5 gol rappresentano il suo curriculum in maglia rossoblù. Ma questo è il passato. Ora Bisoli è l’allenatore di un Sudtirol che, partito in sordina, rappresenta una delle più grandi sorprese della stagione. Imbattuto nel 2023 ha messo insieme quest’anno 7 vittorie e 4 pareggi. In trasferta non prende gol da sei partite nelle quali ha vinto 4 volte e pareggiato 2. Una macchina che sembra oliata al punto giusto. Gioca con il 4-4-2. «Abbiamo qualche problema, non siamo al meglio – aggiunge Bisoli –. Ma dovremo essere bravi a mascherare i nostri difetti ed esaltare i nostri pregi».