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Al Selis il calcio di domani fra sport, gioco e sogni di pace

di Roberto Muretto
Al Selis il calcio di domani fra sport, gioco e sogni di pace

In Gallura il Mundialito Esordienti (11-12 anni) con 40 squadre

18 aprile 2023
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Porto Cervo Quando è nato, nel 1997, il torneo “Manlio Selis” è stato un omaggio ad un uomo molto conosciuto in Gallura che ai giovani e al calcio ha dedicato gran parte della sua vita. Un seme piantato 26 anni fa, diventato un bellissimo albero. Una manifestazione che rappresenta uno spot della Sardegna in tutto il mondo. Le società più titolate fanno a gara per essere presenti. Dal “Selis” sono passati tanti giocatori che poi sono diventati campioni di livello internazionale con già tanti trofei nella propria bacheca.

Numeri Quest’anno saranno quaranta le squadre al via. Oltre alle big italiane, a dare lustro al Mundialito per la categoria esordienti (11-12 anni) dal 28 aprile al primo maggio (si giocherà a Olbia, Arzachena, Buddusò, Monti, Calangianus e Tempio che sarà anche sede della finale), club del calibro di Psg, Crystal Palace, Espanyol, Cska Sofia, Malmoe e Ludogorets. Ci sarà spazio per le squadre sarde e oltre a Cagliari, Torres e Olbia, Accademia Ogliastra, Arzachena, Pirri, Cosmo Sassari, Sestu, Quartu Sant’Elena, Latte Dolce, Gigi Riva Cagliari, San Paolo Sassari e Porto Rotondo.

Premi Durante la presentazione del torneo che si è svolta ieri a Porto Cervo, sono stati assegnati alcuni importanti riconoscimenti. Tra questi il Premio alla Carriera è stato consegnato a Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter. L’ex capitano nerazzurro ha ricordato i suoi inizi, sottolineando l’importanza di queste manifestazioni per la crescita e la formazione del giovani calciatori. «Tornei come questo mi riportano a quando ero bambino - ha detto Zanetti -. Ai ragazzi consiglio di non smettere di sognare e metterci sempre tanta passione. Le sconfitte sono importanti, per vincere è necessario saper perdere. Le sconfitte a me sono servite da stimolo per migliorare. La notte, quando chiudo gli occhi, rivedo le immagini di Madrid quando con l’Inter abbiamo vinto la Chmapions League. Alzare quel trofeo è stata un’emozione che resta viva ancora oggi». Altri premi sono andati a Giulia Mizzoni (Amazon Prime), Maurizio Crosetti (Repubblica), Alessandro Spugna (tecnico Roma femminile), Tai Calcio Altopascio (squadra dilettante), Gaetano Consalvo (dirigente del Genoa), Vincenzo Vergine (responsabile settore giovanile Roma).

La storia La prima società ad aggiudicarsi il torneo “Manlio Selis” è stata il Luras (1997) e la prima squadra non gallurese a vincerlo, il Latte Dolce nel 2003. La svolta l’anno dopo quando partecipa l’Ajax che si aggiudica l’ottava edizione. Nel 2005 gioca il torneo il Genoa, prima squadra professionista italiana a presenziare, che vince tre edizioni consecutive. Nel 2008 il torneo fa il salto di qualità premiando i campioni dello sport mondiale. Da allora il “Selis” produce immagini sempre più affascinanti, con calciatori che si rilassano in spiaggia, visitano i borghi, si informano sulla storia e la raccontano quando tornano a casa. Uno spot forse più efficace di qualsiasi altra forma di pubblicità. Solo solo due le squadre straniere ad aver portato a casa il prestigioso trofeo. Oltre all’Ajaax nel 2004, lo ha fatto il Real Madrid nel 2018. Un’altra pagina sta per essere scritta.

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