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La Torres a caccia della cinquina, ma è vietato sottovalutare il Sestri

di Sandra Usai
La Torres a caccia della cinquina, ma è vietato sottovalutare il Sestri

La partita si gioca sul sintetico di Carrara, i rossoblù recuperano Diakite

24 settembre 2023
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Sassari Dopo la quaterna si aspetta la cinquina. Ma il campionato di serie C non è una tombola e dopo 4 vittorie consecutive, che hanno fruttato il primato solitario a punteggio pieno nel girone B, la Torres deve stare attenta all'insidia Sestri Levante, avversaria nella prima di due trasferte di fila che devono dire se quella iniziale fu vera gloria per i rossoblù. Si gioca alle 18.30 in posticipo – le altre partite, esclusa Olbia-Carrarese che si disputa oggi, sono state giocate ieri – a Carrara, allo Stadio dei Marmi, perché l'impianto ligure non è ancora in linea con i dettami della Lega. Dopo la sfida con la matricola guidata da Enrico Barilari, tornata in terza serie dopo tre quarti di secolo dopo aver vinto la serie D e conquistato lo scudetto di categoria, la squadra sassarese se la vedrà con la Juventus NG. Il primato in classifica soddisfa ma non esalta il tecnico torresino Alfonso Greco, che anzi teme l'effetto boomerang, col rischio che la consapevolezza di essere una bella realtà diventi pericolosa presunzione. Il mister predica umiltà e prudenza, non riferita però allo schieramento da proporre in questa gara anche se è difficile pensare a una formazione spregiudicata come quella, vittoriosa, vista contro la Carrarese. Più “normale” credere in un undici con più filtro a centrocampo, non attendista ma nemmeno sbilanciato contro avversari che da neopromossi mettono in campo un bel carico di entusiasmo e non offrono punti certi di riferimento in chiave tattica. La Torres non cambierà pelle, manterrà la sua identità con la chiara volontà di continuare a proporre il proprio gioco, ma un pochino di accortezza sarebbe consigliabile in una partita dalle tante trappole, anche mentali. «Mi aspetto una gara molto complicata – ha detto infatti Greco – contro una squadra dinamica che proverà a metterci in difficoltà. È giovane ma ha tanta fiducia nei propri mezzi. Il successo nel derby con l'Entella e la prova col Pescara ne hanno rafforzato l'autostima, non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare l'impegno. Non voglio vedere presunzione in campo». Conservare l'umiltà è fondamentale, «perché – ribadisce il mister rossoblù – se pensiamo solo alla classifica torneremo a casa a mani vuote». Il messaggio è chiaro, contano di più concentrazione, determinazione e cuore, ingredienti irrinunciabili che hanno portato 12 punti. Per raccogliere lo stesso bottino lo scorso torneo c'erano volute dieci giornate. Il Sestri è squadra tosta, con un buon collettivo e alcune interessanti individualità. Come il capitano Massimiliano Pane, difensore con spiccata attitudine per il gol. Non a caso è stato il match-winner nel sentito derby con l'Entella. Altro giocatore da tenere d'occhio è il trequartista Candiano, non solo uomo-assist ma anche abile finalizzatore e specialista di corner battuti direttamente in porta. Nel gruppo Torres stanno tutti bene, compatibilmente con la stanchezza accumulata in tre gare ravvicinate. Recuperato anche Diakite, tenuto precauzionalmente a riposo con la Carrarese mercoledì, sono ancora out solo Mandrelli e Verduci.

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