Tommaso Cabiddu segna facendo un fallo e chiede all’arbitro di annullare il gol
È successo nel campionato juniores nella partita tra la Cos e il Baunei
Tertenia Anche i giocatori professionisti dovrebbero prendere esempio dalla lealtà sportiva dimostrata da Tommaso Cabiddu, diciassettenne difensore della Costa Orientale Sarda. Il giovanissimo calciatore, sabato pomeriggio, nel corso della gara Cos – Baunei, terza giornata del campionato Juniores regionale, disputata a Loceri, si è reso protagonista di un gesto da applausi. Anziché esultare dopo la rete realizzata dal compagno di squadra Manuele Porcedda, si è avvicinato all’arbitro, il signor Luca Cogoni di Tortolì, che aveva già convalidato il gol, e gli ha chiesto di annullarla perché nell’azione un suo compagno di squadra aveva commesso fallo nei confronti del portiere della Baunese Fausili del quale il direttore di gara non si era accorto. L’arbitro dopo l’inusuale segnalazione ha annullato la rete e ha comandato un calcio di punizione a favore della squadra nero-azzurro ogliastrina. Il gesto di Tommaso Cabiddu è stato apprezzato dagli avversari a cominciare dall’allenatore Giampaolo Porcu, dai compagni di squadra e anche dai tifosi che assistevano al mach.
«Non ho fatto niente di eccezionale - commenta il giocatore - . Se la rete fosse stata convalidata la Baunese avrebbe subito un’ingiustizia. Mi hanno insegnato ad essere leale in qualsiasi circostanza. A fine gara il mister Fabio Tangianu mi ha detto bravo».
Tommaso Cabiddu secondogenito dei tre figli di Gianvirgilio, agente della polizia penitenziaria che presta servizio nella casa circondariale di San Daniele a Lanusei, e Marisa, casalinga, entrambi originari di Triei, dove risiedono, è nato a Lanusei il 29 dicembre 2005.
«Ho incominciato a tirare i primi calci al pallone quando avevo 4 anni- racconta Tommaso -. Ho iniziato nelle giovanili della Baunese nei campionati esordienti e giovanissimi. Nel 2021 i ho esordito nel Triei in Seconda categoria, la squadra dove tuttora gioca Michele, mio fratello maggiore. Il 15 giugno ho partecipato allo stage organizzato dalla Cos. Insieme a Simone Loi, mio compagno di squadra al Triei, ho superato il provino. Entrambi siamo stati convocati a Tertenia per la preparazione. Da allora sto vivendo una bellissima esperienza».
Tommaso Cabiddu frequenta a Tortoli il 4° anno dell’Istituto professionale alberghiero, riuscendo a conciliare gli impegni scolastici con quelli calcistici. “Frequento con regolarità le lezioni e sono puntualissimo agli allenamenti che settimanalmente si tengono il martedì, mercoledì e venerdì alle 18 e il giovedì alle 15». Cabiddu ha esordito in serie D il 10 settembre, prima giornata di campionato, gara vinta dalla Cos per 4-1 contro l’Atletico Uri.
«Ho provato una gioia immensa. Ho fatto un notevole salto , dalla Seconda categoria alla Serie D. Ho avuto l’opportunità di giocare con Pietro Ladu, Mattia Floris, Alessandro Aloia, Alessandro Cadau. Marco Piredda, tutti ragazzi che stimo». Tommaso Cabiddu per il suo fairplay nella gara contro la Baunese è stato elogiato da Davide Moi, responsabile del settore giovanile della Cos. «In un momento in cui il calcio non sta dando lo spettacolo migliore di sé, Tommaso ha dato prova di correttezza e lealtà, valori che cerchiamo di trasmettere quotidianamente ai nostri ragazzi- sottolinea Moi - e che auspichiamo possano trasferire in ogni altro contesto in cui si trovano ad operare. Ai nostri ragazzi chiediamo di impegnarsi per dare il massimo, di cercare di vincere sul campo ma sempre rispettando gli avversari».