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Un buon Cagliari perde in casa della Juventus

di Enrico Gaviano
Un buon Cagliari perde in casa della Juventus

Dopo un primo tempo senza reti, i rossoblù incassano i gol di Bremer e Rugani. Dossena riapre la partita di testa e sfiora il clamoroso pari nel finale

11 novembre 2023
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Torino Niente da fare per il Cagliari che perde per 2-1 in casa della Juventus, ma esce a testa alta dallo Stadium. Peccato perché dopo il primo tempo, concluso sullo 0-0 , la squadra rossoblú non ha retto l’assalto juventino in avvio di ripresa, subendo due reti che hanno indirizzato la partita dalla parte dei bianconeri. Poi però c’è stata la reazione d’orgoglio rossoblu, prima con il gol di Dossena che ha accorciato le distanze., poi con un palo dello stesso difensore del Cagliari su cui però si sono spente le speranze di recupero.

La cronaca. Parte forte la Juve collezionando una serie di calci d’angolo, mentre il Cagliari cerca le ripartenze su una delle quali Viola non riesce ad agganciare bene un suggerimento in area di Petagna. All’11’ conclude il Cagliari con Zappa che prova senza fortuna il destro dal limite, dopo una bella azione in velocità con Prati e Jankto. Un minuto dopo il sinistro di Viola dal limite è impreciso ma dimostra che il Cagliari ci prova. Al 18’ la prima conclusione in porta della Juve, una punizione di Chiesa con la sfera calciata di destro che va sopra la traversa.

Scocca il 24’ quando su calcio d’angolo di Viola il colpo di testa testa puntuale di Dossena non inquadra lo specchio. Al 35’ percussione di Kean e palla a centro area per Cambiaso messo in rampa di tiro, ma il suo sinistro è impreciso. Pericolosissima la Juve al 43’ su inserimento di McKennie che da centro area riceve il passaggio di Jostic, ma anche lui manda la palla fuori.

La ripresa si apre con la sostituzione di Petagna per Lapadula, che esordisce in campionato. Subito un errore di disimpegno del Cagliari che mette Chiesa nelle condizioni di calciare di destro dal limite, ma Scuffet é pronto a parare a terra. Al 48’ grosso spavento per il Cagliari con Kean che si presenta ta solo davanti a Scuffet ha chiuso bene non lasciando il tempo all’avversario di calciare, così l’azione sfuma. Al 54’ ancora Chiesa che riprende una corta respinta di Scuffet su tiro di Kostic, ma il Cagliari si salva in angolo. Poi tocca a Gatti che sul corner va di testa ma la palla finisce fuori.

La Juve va in vantaggio al 60’: punizione per fallo (dubbio) di Lapadula, batte Kostic di testa e Bremer, lasciato colpevolmente solo, di testa insacca. Ranieri al 66’ prova a mischiare le carte inserendo Oristanio per Viola, si passa la 4-4-2, mentre la Juve inserisce Vlahovic per Kean. La Juve segna di nuovo su angolo, e stavolta a segno al 70’ va Rugani, l’ex della partita , che tocca due volte prima di insaccare.

Il Cagliari sembra ko. Invece al 75’ segna Dossena di testa su angolo di Jankto. Un gol che interrompe l’imbattibilità del portiere juventino, il quale  non subiva gol da sei gare consecutive. All’82’ solo un grande intervento di Szczesny su capocciata ancora di Dossena e sfera che poi colpisce il palo, evita ai bianconeri di subire un clamoroso pari. All’88’ Ranieri inserisce anche Pavoletti a caccia del pareggio in extremis. Mossa che però stavolta non dà frutti. Ma il Cagliari anche stavolta ha dimostrato di essere fuori dal tunnel della crisi.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso (88’ Caviglia), McKennie, Locatelli, Miretti (66’ Iling), Kostic; Chiesa (81’ Milik), Kean (66’ Vlahovic). A disposizione: Perin, Huijsen, Yildiz, Pinsoglio, Nonge. All. Allegri.

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Augello; Jankto (88’ Pavoletti), Prati, Makoumbou ; Viola (66’ Oristanio); Petagna (46’ Lapadula), Luvumbo (71’ Shomurodov). A disposizione: Radunovic, Aresti, Mancosu, Deiola, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Obert, Azzi, Desogus. All. Ranieri.

ARBITRO: Piccinini di Forlì.

RETI: 60’ Bremer, 70’ Rugani, 75’ Dossena.

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