Serie C, l’Olbia cade in casa (1-2) col Gubbio
I bianchi vano sotto, pareggiano con Nanni ma nel finale decide un rigore trasformato da Di Massimo. I tifosi contestano la squadra gallurese
Olbia L'Olbia deve arrendersi a un'altra sconfitta, la seconda consecutiva, la quarta della gestione Marco Gaburro sulla panchina. Al "Nespoli" termina infatti 1-2, col Gubbio arrembante e cinico che porta via i tre punti.
Il tabellino si era mosso proprio nell'ultimo minuto del primo tempo con il vantaggio firmato Udoh. L'attaccante degli umbri, ex indimenticato dall'Olbia, riceve il pallone mentre è spalle alla porta ma riesce a evitare gli affondi della difesa di casa, si gira e calcia in porta. È gol nell'angolino basso sul secondo palo.
Nella ripresa l'Olbia reagisce, crea gioco ma non concretizza. Il Gubbio ci prova in ripartenza. All'83esimo il lampo: da calcio d'angolo, per i bianchi colpisce prima di testa La Rosa, la sfera sbatte sul palo e in respinta Nanni arriva prima di tutti e segna.
Parità ristabilita solo per poco tempo però. All'88' Motolese atterra in area Morelli. Sul dischetto del rigore va Di Massimo che è freddo e non sbaglia: palla sinistra, Rinaldi tra i pali intuisce, tocca ma non evita la rete. Partita molto nervosa, dove tra i tanti cartellini gialli spunta anche l'espulsione per Roberto Biancu tra le fila galluresi.
Triplice fischio con contestazioni dalla curva e dagli spalti del "Nespoli" nei confronti dei giocatori dell'Olbia. È buio pesto.
(paolo ardovino)