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Il Cagliari perde contro la Fiorentina, Claudio Ranieri esce tra gli applausi nella sua gara d’addio al calcio

di Enrico Gaviano
Il Cagliari perde contro la Fiorentina, Claudio Ranieri esce tra gli applausi nella sua gara d’addio al calcio

Grandi emozioni alla Unipol Arena. Il mister che ha riportato la squadra rossoblù in Serie A e che l’ha portata alla salvezzia in campionato ha trattenuto a stento le lacrime

23 maggio 2024
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Cagliari Vince la Fiorentina 3-2 con un rigore concesso al 100’ minuto. Ma non rovina la giornata del Cagliari salvo che festeggia l’allenatore che dopo averlo riportato in serie A ha saputo condurre la squadra verso la salvezza.

Emozioni da subito nella partita d’addio a Cagliari di Claudio Ranieri. Subito applausi, poi lo striscione dei tifosi già comparso ieri, srotolato in curva nord: “Eterna riconoscenza per un grande uomo. Grazie Mister”.  Nell’altra curva compare invece uno striscione rossoblù “Oggi più di ieri, grazie Ranieri”. E poi l’urlo di tutto lo stadio: Ranieri, Ranieri. Applaudono anche i giocatori in campo, compresi i viola, e pure l’arbitro Prontera. Ranieri trattiene a stento le lacrime di commozione.

La partita inizia con un attacco del Cagliari condotto da Mina. Il pubblico si esalta, ma poi c’è subito spazio per nuovi cori, fra cui l’ormai famoso “Portaci, portaci , in Europa, o Ranieri portaci in Europa”. Un desiderio della tifoseria che l’allenatore di Testaccio non potrà esaudire.

Al 7’ azione veloce sulla sinistra con cross di Luvumbo su cui si avventano Lapadula e Nandez che cozzano l’uno con l’altro senza riuscire nella deviazione. Poi scattano gli applausi, prima all’11’ in onore di Gigi Riva, e al 13’ in onore di Davide Astori, sfortunato giocatore delle due squadre in campo.

Scocca il 16’ quando c’è una bella triangolazione con Luvumbo che crossa, Lapadula fa la sponda e Viola Garcia un sinistro dal limite che però non inquadra lo specchio. Al 20’ occasionissima per i viola con 7 gran colpo di testa di Belotti che Scuffet riesce a intercettare con un volo prodigioso.

Al 27’ su calcio d’angolo battuto da Viola, Deiola e il più lesto a intervenire di testa ma il centrocampista sardo fallisce la mira da pochi passi. Subito dopo il Cagliari ci riprova su contropiede: Lapadula serve Luvumbo che calcia di sinistro trovando un grande Terracciano pronto a togliere la palla dall’incrocio dei pali. Sull’angolo successivo la palla finisce ancora sulla testa di Deiola che disegna un pallonetto su cui interviene ancora il portiere viola levando la palla prima che varchi la linea fatale.

Continua la sagra delle occasioni sbagliate del Cagliari. Al 34’ Luvumbo lanciato davanti a Terracciano da un lancio rasoterra al bacio di Viola tira addosso al portiere viola e subito dopo tocca aPrati calciare dal limite un gran destro con la palla che di poco finisce sopra la traversa.

Il Cagliari paga i troppi errori commessi e al 39’ va sotto a causa di un gran gol di Bonaventura che entra in area e inventa un tiro a giro su cui Scuffet non può nulla. In extremis segna Lapadula su assist di Nandez ma l’attaccante cagliaritano è in fuorigioco e dunque si va al riposo sull’1-0 per la Fiorentina.

Il Cagliari riparte di slancio e attacca con generosità. Al 13’ ancora Deiola protagonista, ma la palla colpita di testa va solo a sfiorare il palo. Nell’azione successiva ci prova Zappa ma la sua conclusione è preda di Terracciano.

Ma al 64’ il portiere Viola nulla può sul colpo di testa dello stesso Deiola che devia in porta uno splendido assist di Prati. E addirittura all’85’ c’è il sorpasso con il giovane Kingstone, che aveva appena sostituito Luvumbo, che infila Terracciano con 7 destro a fil di palo dal limite. La Fiorentina reagisce e insacca il pari all’88’. Nella sagra dei gol annullati c’è da segnalare anche quello pur bellissimo di Lapadula, perché l’azione è iniziata con l’Italia-peruviano in fuorigioco.

Il finale è all’insegna della tensione, come tutto il campionato del Cagliari . Un rigore per un fallo di Di pardo su Beltran dopo consulto al Var. Batte Arthur Melo che supera Aresti, entrato da poco in sostituzione di Scuffet.

CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet (94’ Aresti), Zappa, Mina, Obert, Augello; Nandez (93’ Di Pardo),  Prati, Deiola (78’ Sulemana, 94’ Mancosu), Luvumbo (78’ Kingstone), Viola; Lapadula. A disp. Radunovic, Aresti, Mancosu, Hatzidiakos, Oristanio, Wieteska, Pavoletti, Petagna, Azzi, Shomurodov, Gaetano, Di Pardo. All. Ranieri.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano, Dodò, Milenkovic (66’ Martinez), Ranieri, Biraghi; Bonaventura (73’ Beltran), Mandragora (56’ Melo); Ikoné (56’ Gonzalez) , Baràk, Castrovilli; Belotti (73’ Nzola). A disp. Lopez, Infantino, Faraoni, Martinelli, Duncan, Kayode, Comuzzo, Christensen. All. Italiano.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

RETI: 39’ Bonaventura, 64’ Deiola, 85’ Kingstone, 88’ Gonzalez, 103’Arthur Melo

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