La Nuova Sardegna

Cagliari «Servono almeno dieci partite per capire chi siamo e se il nostro lavoro è stato completato». Davide Nicola parla in conferenza stampa e spiega come la partita di lunedì contro il Como sia una tappa di avvicinamento verso il miglior Cagliari.

«Tutte le partite sono difficili in serie A - dice - e non fa differenza questa. Affrontiamo una neopromossa che però ha ambizioni e uomini per aspirare a qualcosa di più. Noi dobbiamo dare tutto, e verificare se e come abbiamo migliorato rispetto alle prestazioni precedenti».

Pensare che appena un mese fa c’è stata anche un’amichevole con i lariani che vinsero 2-1. «Parliamo di un mondo fa. Le cose sono cambiate ma sappiamo già che affronteremo in avversario ostico. Che sa coprire gli spazi e che in fase di possesso sa cambiare assetto, sa poi come isolare un compagno per favorire l’uno contro uno. Tanti fattori che ci fanno pensare a una partita molto difficile».

Per quanto riguarda i convocati, praticamente Nicola lamenta due assenze . «Zortea sta ancora recuperando e anche Makoumbou lamenta un po’ di affaticamento per o carichi di lavoro. Per il resto avremo anche Mina, Palomino e Viola. Stanno lavorando sodo per rimettersi alla pari con gli altri, chiaramente non hanno il minutaggio degli altri, ma sono assolutamente importanti e affidabili».

Ultima parola sul mercato anche alla luce del mancato trasferimento di Wieteska al Palermo. «Quelle sono state solo voci, come tante altre in questo periodo. Capisco le esigenze delle società e del calcio, ma di certo sarebbe meglio che questa fase del mercato è troppo lunga. Lo piacerebbe fosse più snella».