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La Dinamo a Bologna contro la Virtus


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Giovanni Veronesi con gli studenti dell'Istituto Margherita di Castelvì

Nenad Markovic: «Importante test, mettiamoci alla prova contro una squadra da Eurolega»

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Sassari Coach Nenad Markovic e Giovanni Veronesi hanno presentato la sfida di domenica 17 novembre in casa della Virtus Bologna, in programma alla Unipol Arena alle 20. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i rappresentanti di un paio di classi dell’Istituto Margherita di Castelvì di Sassari, che hanno contribuito a porre domande al tecnico e al giocatore.

Così l’allenatore Nenad Markovic: «É un bel test contro una squadra di Eurolega, un avversario molto forte, un esame per vedere la nostra crescita sui due lati del campo. Abbiamo avuto qualche acciaccato in settimana, ma recuperiamo tutti a parte naturalmente Udom che è stato operato di recente. Questo tipo di partite serve per capire che tipo di step sta facendo la squadra, che salto può fare, che competitività si può avere in Serie A, con Milano non lo abbiamo fatto, con Brescia abbiamo rimontato e con Tortona ce la siamo giocata. Vediamo se riusciamo a fare un ulteriore passo in avanti. Se vogliamo fare qualcosa di importante in campionato devi provare a vincere delle partite “fuori portata”».  Markovic afferma che occorre puntare di più sul contropiede: «Domenica (nella gara vinta soffrendo con Pistoia) abbiamo creato molti tiri aperti in transizione, ma sbagliandoli,  mentre loro li hanno segnati, abbiamo bisogno di segnare quello che creiamo, avere fiducia in quello che costruiamo».

 Giovanni Veronesi sta trovando sempre maggiore spazio: «Dopo l’infortunio in preseason non è stato un momento facile, poi piano piano, allenandomi sempre al massimo, sono riuscito a migliorare e a trovare in fiducia: ringrazio il coach e lo staff per la fiducia, cerco di ripagarla in campo». Molto bene in Europe Cup, cosa manca a trovare la stessa continuità in campionato? «Il mio modo di giocare è questo, cerco di essere aggressivo in difesa, di farmi trovare pronto per fare canestro, magari domenica alcuni sono usciti in modo rocambolesco. Sto crescendo».  Domenica Bologna: «Possiamo anche noi dire la nostra. Metterli in difficoltà con l’aggressività difensiva  può essere la chiave, anche per capire quanto possiamo alzare la nostra asticella».

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