La Nuova Sardegna

Cagliari Vigilia di Cagliari-Verona, partita fondamentale per i rossoblù a caccia di una vittoria che manca da 5 giornate. Si gioca domani venerdì 29 novembre, in notturna. Davide Nicola non nasconde le insidie del match ma spera in un successo. «Il pareggio può essere molto importante se poi lo valorizzi con una vittoria a ruota, la continuità non va sottovalutata e in tal senso anche un punto dietro l’altro è particolarmente importante - sottolinea il tecnico del Cagliari -. Non va dimenticato che questo campionato è equilibrato, nessuno regala nulla. La classifica parla chiaro, noi dobbiamo essere convinti che ci sono partite che possono darti una spinta preziosa, ma fino alla fine nessuna partita sarà decisiva. Quella di domani è una gara che può darci molto, ma non sarà decisiva come non lo saranno le successive. La continuità è importante».


Intanto il tecnico ha a disposizione tutti gli effettivi. «Un fattore importante - sottolinea -, questo significa anche che lo staff sanitario e soprattutto i preparatori atletici stanno facendo un grande lavoro. Sarà una gara tosta, difficilissima, l’Hellas Verona ha vinto due scontri diretti contro Genoa e Venezia, ha messo in difficoltà molte compagini più attrezzate, dunque dobbiamo stare molto attenti. Soprattutto dobbiamo fare maggiore attenzione in difesa, dove ci sono ancora diversi errori da correggere». «È una settimana corta - ricorda - i ragazzi si sono messi da lunedì testa bassa a lavorare insieme, questo mi è piaciuto tanto perché è il modo migliore per avvicinarsi a una gara importante come questa».

Nicola spiega l’idea che muove il gioco. «Noi iniziamo sempre con l’obbiettivo di dare uno schiaffo all’avversario, di proporre e imporci, poi c’è anche l’avversario e ci sono l’andamento della partita e le fasi della stessa a direzionare quello che può essere l’atteggiamento o l’interpretazione. Noi favoriti? È divertente leggere che lo siamo, ma ricordo anche - avverte - che loro hanno vinto 4 gare e noi 2, che la classifica ci vede molto vicini. Ciò che sarà decisivo - conclude Nicola - è la determinazione in zona gol e nei duelli».