La Nuova Sardegna

Oristano Non è stata una vittoria semplice, ma alla fine l'Ossese di Giacomo Demartis è riuscita a piegare il Villasimius di Nicola Manunza al termine di una gara combattuta e incerta. Il successo di misura per 1-0 ha permesso ai bianconeri di aggiungere alla propria bacheca la terza Coppa Italia di Eccellenza negli ultimi quattro anni. L’Ossese è l’unica squadra sarda a vantare questo primato. La finale, disputata nel Centro di formazione federale "Tino Carta" di Sa Rodia a Oristano, davanti ad una bella cornice di pubblico, ha visto il Villasimius giocarsi le proprie possibilità fino alla fine ed uscire dal campo a testa alta. Proprio i gialloblù partono meglio e provano a creare pericoli dalle parti di Antonio Sechi. Al 10' Argiolas tenta un tiro a giro, ma il pallone esce di poco sopra la traversa. Risponde al 16' l'Ossese: su azione dalla sinistra di Mascia, Bah devia e dopo una ribattuta la palla giunge a Villa all'altezza dell'area piccola, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata è salvata da Vitale nei pressi della riga. Dall'altra parte Argiolas costringe il portiere ad un salvataggio con i piedi. L'Ossese risponde con una botta da fuori area di Saba al 25', sulla quale Arrus devia d'istinto. Al 28' ci riprova Argiolas per il Villasimius: Sechi respinge il destro da fuori area. Dopo un bel tentativo di Igene dalla lunetta uscito fuori di poco, al 31' Villa prova ad incrociare col sinistro e trova la risposta di Arrus. Valentini si mette in evidenza al 42': spunto personale e tiro dai 20 metri che costringe il portiere a smanacciare in angolo. Nella ripresa calano i ritmi di gioco e si assiste a tanti cambi e falli, in una gara che cresce sotto il profilo agonistico. Su cross dalla destra di Zedda, al 60' Igene schiaccia di testa e trova il salvataggio decisivo di Antonio Sechi, bravo a respingere. Il Villasimius cala e l'Ossese ne approfitta. Nurra e Lisai non inquadrano lo specchio con due conclusioni dalla distanza, poi all'81' la partita si sblocca: azione insistita Lisai-Gueli-Nurra sulla destra, palla morbida sul secondo palo che rimbalza all'interno dell'area piccola e viene scagliata con forza sotto la traversa da Bah. È l'1-0. Gli animi si surriscaldano, il Villasimius ci prova ma l'unico pericolo dalle parti di Sechi è una girata debole di Igene su cross di Miranda. Dopo ben 7 minuti di recupero, il signor Spiga fischia la fine e decreta la vittoria dell'Ossese, facendo esplodere sugli spalti la festa della "torcida bianconera". L’Ossese accede ora alla fase nazionale in cui affronterà il laziali del Montespaccato.