Gigi Datome ai giovani cestisti sardi: “Ispiratevi a Marco Spissu” – VIDEO
L’ex capitano della nazionale a Elmas per un clinic organizzato dal Settore squadre nazionali in collaborazione con la Fip regionale
Sassari «Tutti devono avere un sogno e il mio sogno è partito proprio da qui, dalla Sardegna». Gigi Datome spiega, i baby cestisti di Elmas ascoltano e provano a imparare. Al Palasport “Del Rio” del comune dell’hinterland cagliaritano si è svolta l’ultima tappa del progetto portato in essere dal Settore Squadre Nazionali “Ogni regione conta”. Il progetto ha portato il coach della Nazionale Under 18 Marco Sodini a visitare tutte le regioni italiane, supportato anche dalla presenza del Coordinatore delle Attività del Settore Squadre Nazionali maschili, che è proprio Datome. All’incontro con due gruppi di giovani classe 2007, 2008 e 2009 di Elmas era presente anche il presidente del Comitato regionale della Fip Sardegna Salvatore Serra.
«Magari non tutti possono immedesimarsi in me che ho un fisico particolare, per la mia altezza – ha detto Datome ai giovani –. Ma nella nostra isola abbiamo l’esempio di Marco Spissu, che ha un corpo molto più vicino alla media dei sardi ed è riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi massimi che un giocatore si può porre a livello nazionale e internazionale. I punti di riferimento dunque ci sono, ciò che non deve mai mancare è la passione, accompagnata naturalmente dalla presenza di una struttura organizzativa. E questo è ciò che noi come federazione possiamo dare per poter aiutare tutti a percorrere la strada verso i propri sogni».
Un percorso che anche per Datome è partito da qui. «Io ricordo benissimo tutte le tappe che mi hanno portato sino alla nazionale giovanile: si partiva da un concentramento come quello che stiamo facendo qui, dai campionati provinciali e regionali. Questo è il momento di giocare a basket e divertirsi. Il segreto? Non ci sono pozioni magiche, serve tanta voglia di stare in palestra, di sacrificarsi per un obiettivo. Che poi non significa per forza diventare un campione o un giocatore. Si può anche essere di supporto al movimento.