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Il trionfo

Tennistavolo, notte di festa per lo scudetto della matricola Sassari

di Andrea Sini
Tennistavolo, notte di festa per lo scudetto della matricola Sassari

Obiettivo centrato al primo colpo: i campioni d’Italia erano al debutto nel campionato di serie A1

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Sassari Il bagno di folla nella palestra della scuola media N.2, troppo piccola per contenere l’entusiasmo di un movimento in fortissima crescita. L’abbraccio soffocante tra i giocatori e i tifosi al termine della sfida contro la Top Spin Messina; la commozione del sindaco Giuseppe Mascia –a sua volta travolto dall’entusiasmo – al momento della premiazione. E poi una notte di festa in un locale cittadino. 

Vincere uno scudetto non capita tutti i giorni e il Tennistavolo Sassari ha onorato il trionfo nel modo migliore. Domenica sera la squadra del presidente Marcello Cilloco e del tecnico Mario Santona ha vinto la “bella” della finale tricolore, riportando il titolo italiano in Sardegna a 24 anni di distanza dall’ultimo trionfo della Marcozzi Cagliari.

Un successo certamente inatteso ma che arriva da lontano: frutto dell’impegno di una società formata da grandi appassionati di tennistavolo, quasi tutti ex giocatori, che ha centrato l’obiettivo nel primissimo campionato di serie A1 della sua storia. Se non è un record, poco ci manca.

Il successo porta la firma di Andrea Puppo, punto di forza della nazionale azzurra, di Lubomir Pistej, esperto slovacco con in bacheca due Champions league e nel curriculum una partecipazione alle Olimpiadi, del russo Sadi Ismailov, considerato uno dei 100 migliori giocatori del mondo. Senza dimenticare il contributo dato da Alessandro Baciocchi e Ganiyu Ashimiyu, che non sono scesi in campo nella serie finale ma hanno dato un contributo importante durante tutta la stagione.

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