La Nuova Sardegna

Gavoi “Festa manna in Sa Itria” per il venticinquesimo anno consecutivo di permanenza in Eccellenza del Taloro Gavoi.

Un record destinato a resistere a lungo e che difficilmente sarà eguagliato. La società della Barbagia di Ollolai nata dalle ceneri dell’Aurora ha compiuto 67 anni. È stata, infatti, fondata nel 1958 col nome di Taloro. Ha assunto l’attuale denominazione nella stagione 1997-98. È approdata in Eccellenza nella stagione 2000- 2001(allenatore Nino Cuccu, presidente Angelo Buttu).

Nei venticinque anni di permanenza in Eccellenza ha vinto la Coppa Italia nella stagione 2010- 2011 battendo per 5- 3 il Tortoli nella finale che si è disputata a Dorgali. Ha poi vinto nella stagione 2021- 2022 i playoff battendo per 2 - 0 l’Ossese. E’ stato poi eliminato al primo turno dall’Aquila nella finale nazionale. Il Taloro ha ottenuto il migliore piazzamento, quarto posto, nella stagione 2013-14 e nella stagione 2021-22.

La società non ha sponsor importanti e si finanzia grazie al contributo del Comune e all’azionariato popolare. «Abbiamo sempre chiuso il bilancio in pareggio, perché non abbiamo mai fatto il passo più lungo della gamba», spiega il vice presidente Angelo Buttu che fa parte del direttivo con ruoli diversi dal 1977.

Nei giorni scorsi si è riunita l’assemblea dei soci per il rinnovo del direttivo che a sua volta ha indicato le cariche sociali. Michele Lavra, imprenditore sugheriero venticinquenne, è stato nominato presidente. Subentra a Manuela Sedda. Angelo Buttu e Andrea Cadau sono i vice presidenti. Marco Mattei il segretario. La nomina del tesoriere è stata rinviata alla prossima assemblea.

I soci sono 130, 28 i componenti del direttivo. «Le porte della società -dice  il neo presidente Michele Lavra- sono aperte a chiunque voglia dare una mano con idee ed entusiasmo». Come primo atto la nuova dirigenza ha scelto il nuovo allenatore. Sarà Mario Fadda a guidare la squadra. Il mister quarantottenne originario di Siligo, un discreto passato da calciatore con le maglie tra l’altro di Spal, Olbia, Torres, ha guidato i rossoblù dal novembre 2019 sino alla stagione 2022- 23 per poi passare all’Ossese (2023-24) e all’Alghero (2024-25). «Un allenatore che ha sempre dimostrato di essere capace di gestire il gruppo , una figura in grado di garantire continuità e solidità al nostro progetto tecnico», dice Angelo Buttu.

Intanto la società sta facendo tutto il possibile per confermare buona parte dei giocatori che facevano parte della rosa della scorsa stagione. Purtroppo mancherà Roberto Mele, il capitano, il simbolo, che per 23 stagioni ha vestito la maglia rossoblu. Ha deciso infatti di appendere le scarpe al chiodo. La scorsa stagione il Taloro ha concluso il campionato al nono posto. Uno degli obiettivi sarà quello di migliorare la classifica.