Ecco Trozzola, per la Dinamo Women una play tutta entusiasmo ed energia
Le sassaresi si rinforzano con l’ex giocatrice della Virtus Cagliari, classe 2006
Sassari La Dinamo Banco di Sardegna ha annunciato l’arrivo di Emanuela Trozzola, una giovane playmaker/guardia nata nel 2006, che vestirà la maglia biancoblù nel prossimo campionato di serie A femminile. Emanuela, alta 170 cm, è considerata una delle promesse più interessanti del basket italiano. Cresciuta nel settore giovanile di Campobasso, ha debuttato in Serie A con Virtus Cagliari, dove ha avuto una stagione molto positiva, con medie di 11,7 punti, 3,5 rimbalzi e 2,1 assist a partita, e una prestazione da 21 punti nei playoff. Attualmente è convocata con la Nazionale Under 20 femminile per il raduno di Gubbio, in vista del campionato europeo in Portogallo.
«Ho accolto l’opportunità di arrivare in A1 con la Dinamo con grandissimo entusiasmo – dice la diciannovenne –. Per me rappresenta un traguardo importante ma anche un grande stimolo per crescere ancora. Ho scelto Sassari perché sentivo il bisogno di migliorarmi ogni giorno e farlo in un contesto dove posso essere affiancata da giocatrici di altissimo livello, come Debora Carangelo. Fin da subito ho percepito grande professionalità e una forte voglia di fare bene. Dal punto di vista tecnico cercherò di dare alla squadra le mie qualità, ma prima di tutto energia, entusiasmo, determinazione e spirito di squadra. Credo molto nel lavoro collettivo e nel dare sempre il massimo, ogni giorno. Ho già parlato con coach Citrini, che mi ha trasmesso fiducia e serenità. Personalmente punto a consolidarmi in questa categoria, mentre come squadra vogliamo affrontare il campionato con determinazione, per essere competitive e toglierci belle soddisfazioni».
«Cercavamo una giovane emergente da affiancare a Debora Carangelo – spiega coach Paolo Citrini –, e Trozzola ha tutto ciò che cercavamo. Ha disputato una stagione molto solida in A2 a Cagliari, ha dimostrato personalità e ha margini di crescita molto ampi. È del 2006, ma gioca con grande maturità. In un campionato competitivo come la Serie A1 abbiamo bisogno di energia e fame».