Antonello Sorci responsabile del settore giovanile della Reale Mutua Torino
Importante incarico per il tecnico di Porto Torres, già impegnato con le nazionali giovanili
Sassari La competenza, il carisma e l’esperienza di Antonello Sorci per far crescere il settore giovanile della Reale Mutua Basket Torino. Per il coach originario di Porto Torres, 37 anni, ancora giovane ma con alle spalle un curriculum di alto livello, una nuova importante sfida nel panorama nazionale.
Sorci è attualmente impegnato nel raduno della Nazionale Italiana U18, come assistente di Marco Sodini in vista degli Europei di Belgrado in programma a fine luglio.
Classe 1988, Sorci vanta un ampio bagaglio di esperienze nel panorama del basket giovanile di alto livello, sia a livello di club che di squadre nazionali. Dopo gli inizi con la Dinamo2000, nel 2016 viene nominato Responsabile Tecnico Territoriale per la Sardegna. Nel 2019, in qualità di assistente allenatore, conquista la medaglia di bronzo agli Europei U16 con la Nazionale italiana. Dal 2019 al 2021 ha allenato i gruppi Under 15, 16 e 18 Eccellenza di Pallacanestro Brescia, per poi trasferirsi a Cantù, dove ha collaborato con coach Marco Sodini in prima squadra ed ha allenato
nel settore giovanile di PGC – Progetto Giovani Cantù. Nel 2023 entra nello staff di BluOrobica Bergamo, dove ricopre il ruolo di capo
allenatore della U17 Eccellenza e assistente con l’U19 Eccellenza e in Serie B Interregionale.
Le parole «Sono molto contento del ruolo che mi è stato affidato e della sfida che ci aspetta -dice coach Sorci -. Sto iniziando a conoscere lo staff e i vari gruppi, il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere, con entusiasmo, energia e qualità nel lavoro quotidiano con tutte le squadre. Cercheremo di collaborare sempre di più con il territorio, per ampliare la nostra base e contribuire alla crescita complessiva del club, dando un apporto concreto anche alla prima squadra. È chiaro che non tutti diventeranno giocatori di Serie A, ma è giusto avere dei sogni, ed è nostro compito accompagnare questi ragazzi nel loro percorso, aiutandoli a raggiungere il livello più alto possibile e formandoli non solo dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto umano. Questa è l’idea che voglio portare. Basket Torino è una realtà di riferimento per la città, essendo in Serie A2: deve rappresentare uno stimolo continuo per il settore giovanile, affinché ci siano sempre più giovani appassionati e coinvolti nel nostro progetto».