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Apnea, Chiara Obino regina degli abissi: nuovo record mondiale al lago

di Sergio Casano
Apnea, Chiara Obino regina degli abissi: nuovo record mondiale al lago

Sul podio anche l’apneista Usai, record mondiale di assetto costante: ecco a quale profondità sono scesi

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Riva del Garda Non solo regina dei mari ma anche dei laghi. Ancora un record mondiale per la cagliaritana Chiara Obino, che ai campionati italiani di apnea outdoor, nelle acque davanti al porto di San Nicolò di Riva del Garda (Trento), ha conquistato il nuovo primato del mondo al lago con la monopinna, scendendo ad una profondità di 92 metri: «Sono molto contenta e soddisfatta per questo nuovo record - dice Chiara Obino - che voglio condividere con mia figlia Cecilia, che ha compiuto 16 anni lo scorso maggio e ha esordito ai campionati italiani di Riva del Garda (con 180 atleti al via), vincendo il titolo tricolore nella categoria Junior. Il lago è sfidante, sia sotto l'aspetto fisico che psicologico. E diverso e meno accogliente del mare: è buio dopo i 35 metri e l'acqua diventa improvvisamente fredda intorno ai 10 gradi. Il focus deve essere molto forte sul cavo guida, illuminato da una piccola pila posizionata in testa».

Una grande performance, quella della apneista cagliaritana, 49 anni, medico dentista, che proprio un anno fa aveva sfidato gli abissi nelle splendide acque del Mar Rosso di Sharm el-Sheikh, scenario della Freediving World Cup, dove era riuscita da immergersi con un tuffo da record fino a - 107 metri, diventando nel luglio del 2024 la terza donna più profonda del mondo, al terzo posto del ranking mondiale, alle spalle dell'italiana Alessia Zecchini e della slovena Alenka Artnik.

Attualmente è al quarto posto del ranking perché è stata superata da una giapponese che si è immersa fino a 113 metri. Chiara Obino nel suo suo palmare può vantare otto campionati italiani assoluti, un oro, un argento e un bronzo ai Campionati del Mondo, tre record del mondo e 8 record italiani. Ultimo titolo tricolore è quello conquistato proprio ai campionati italiani di Riva del Garda, dove la specialista cagliaritana, oltre ad aver stabilito il record mondiale al lago con la monopinna, si è anche laureata campionessa italiana. E in Trentino, sul podio ha sventolato la bandiera dei quattro mori grazie anche ad un altro apneista cagliaritano, Michele Usai, portacolori dell'Apnea Club Cagliari, che ha stabilito il record mondiale di assetto costante senza attrezzi con la profondità di meno 67 metri.

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