Mister Pisacane: «Il Cagliari è pronto per la Fiorentina»
L’allenatore rossoblù non anticipa la formazione: «Ho ancora qualche dubbio. L’addio di Piccoli mi è dispiaciuto»
Cagliari Fabio Pisacane alla vigilia della sua prima da allenatore di serie A contro la Fiorentina. «Emozioni per la prima partita? È sempre un’emozione entrare in campo all’Unipol. Certo magari il debutto da tecnico del Cagliari è ancora più forte come impatto. Il calcio è bello anche per queste cose».
Partenze. «L’uscita di Roberto Piccoli non fa piacere. Era un giocatore importante e speravamo di tenerlo. Però sapevamo che poteva anche essere ceduto. Ho chiesto tre giocatori per chiudere l’organico e rinforzarlo. Quali? Questo è mestiere del direttore sportivo. Ora devo pensare a soluzioni con questi giocatori e a me spetta trasmettere ambizione e fiducia per questa importante partita».
Quanto cambia l’uscita di Zortea e Piccoli dopo aver lavorato tanto con loro? «La rosa del Cagliari - replica Pisacane - è ampia su alcuni reparti meno in altri: abbondanza davanti mentre siamo un po’ risicati dietro . Dunque dobbiamo ancora completarci. Dal punto di vista tattico abbiamo provato diverse soluzioni come quella di Alessandro Deiola difensore, posizione in cui ha giocato anche nelle giovanili. La squadra deve buttarsi ora sulle certezze che esistono già da tempo, cioè da prima che io arrivassi».
Difesa a tre o a quattro. «Direi che con il recupero di Sebastiano Luperto è più semplice pensare a una difesa a 4 perché abbiamo giocato così anche lo scorso anno. Questa è una opzione probabile per la partita contro la Fiorentina». Si passa ai singoli. «Gianluca Gaetano è importante ed eclettico - sottolinea l’allenatore del Cagliari -. Giocatore utilizzabile anche se non so se dall’inizio o in corsa. È un calciatore che è in grado di ricoprire più ruoli come la mezzala ma anche il trequartista dietro le punte o anche la punta o ancora fare la sottopunta dietro un solo attaccante».
Altro giocatore sotto esame Idrissi. «Un giovane che rappresenta una freccia in più nel nostro arco. Questi ragazzi devono giocare in maniera graduale senza bruciarli. Ma contro la Fiorentina potrebbe scendente in campo dall’inizio».
Che partita si aspetta dalla Fiorentina? «Squadra forte nelle transizioni e dobbiamo evitare gli spazi larghi per mettere i loro attaccanti nell’uno contro uno. Dobbiamo stare attenti - spiega Pisacane - perché a giocatori come Kean basta un pallone per cambiare la storia di una partita».