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L’intervista

Teresa Medde regina del windsurf: «Che gioia il mio mondiale Bis»

di Sergio Casano
Teresa Medde regina del windsurf: «Che gioia il mio mondiale Bis»

La cagliaritana, 18 anni a settembre, ha vinto il titolo della classe Techno 293

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Cagliari Tre giorni fa è stata incoronata regina del Galles, perché Teresa Medde ha vinto a Pwllheli il campionato mondiale di windsurf della classe Techno 293, la tavola a vela propedeutica a quella olimpica.

Un trionfo, quello dell’atleta cagliaritana, che per il secondo anno consecutivo (l’anno scorso aveva conquistato il titolo iridato sul lago di Balaton, in Ungheria) si è aggiudicata il Mondiale dopo essere giunta per otto volte prima e per quattro seconda al traguardo.

«Il mondiale in Galles è stato impegnativo a livello strategico – spiega Teresa Medde, 18 anni il prossimo mese di settembre – perché il vento era molto oscillante e le correnti erano notevoli. Sono riuscita a dare molto distacco alle mie avversarie, di oltre trenta punti. La più brava è stata la giapponese Kokoro Hirose, e poi la spagnola Alejandra Lopez Amado Arencibia, che già conoscevo da regate precedenti».

Quando ha imbracciato per la prima volta il boma della tavola a vela?

«Nel 2016, al Windsurfing Club, alla Prima fermata del Poetto, a soli 8 anni, in estate, dopo alcune settimane di scuola vela, con Andrea Melis, il mio attuale allenatore. L’anno successivo, insieme a mia sorella Angelina, abbiamo frequentato nuovamente la scuola di windsurf e così è nata la grande passione per il windsurf. Mia sorella, che anche lei nei due anni di Under 19 ha conquistato due volte il titolo europeo e due volte il titolo mondiale, è la mia più grande sostenitrice insieme ai miei genitori che sono fierissimi di me e questo mi rende la ragazza più felice del mondo».

Il prossimo anno scolastico frequenterà il quinto anno del liceo scientifico al Pacinotti, sta già pensando ai prossimi studi universitari?

«Conseguita la maturità, mi piacerebbe iscrivermi in medicina seguendo la strada dei miei genitori e di mia sorella che è attualmente studentessa di medicina all’Università di Cagliari».

Come trascorre il suo tempo libero ?

«Con i miei amici, il mio fidanzato e la mia famiglia, mi piace molto leggere e quando avrò più tempo vorrei tanto riprendere a suonare il pianoforte».

Quando a settembre festeggerà i 18 anni passerà all' Iqfoil ?

«No, ci ho provato ma non è uno sport che fa per me. Mi ha dato problemi fisici e inoltre il foil richiede peso e altezza per sviluppare velocità, quindi non sono adatta». Ha conquistato il titolo europeo Techno 293 lo scorso aprile a Ostia, il Mondiale la scorsa settimana nel Galles, ora c'è il campionato italiano.

« A dicembre è in programma al Poetto l’ultima tappa di Coppa Italia ma il campionato l'ho già vinto in anticipo, perché mi sono aggiudicata tutte le altre tappe. Ho quindi realizzato la tripletta».

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