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La Dinamo contro Cantù a caccia della prima vittoria

di Gianna Zazzara
La Dinamo contro Cantù a caccia della prima vittoria

Al PalaSerradimigni alle 20.30 la gara della sesta giornata del campionato di Serie A

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Sassari Ci sarà un tifoso in più oggi 7 novembre al Palaserradimigni per assistere alla gara della Dinamo contro Cantù (palla a due ore 20.30), nella sesta giornata del campionato di Serie A di basket.

È il nuovo coach dei sassaresi Veljko Mrsic, 52 anni, croato, chiamato a sostituire Massimo Bulleri, esonerato dalla società dopo l’inizio da incubo di questo campionato con cinque ko consecutivi e ancora zero punti in classifica.

Mrsic al palazzetto non sarà però seduto in panchina, ma dietro - e comunque a contatto con i giocatori- a causa dei tempi tecnici necessari per il tesseramento. Il suo debutto è rimandato quindi a domenica, a Venezia, quando la Dinamo (ore 19) giocherà sul campo della Reyer.

A guidare i sassaresi contro Cantù sarà ancora l’assistente Massimiliano Oldoini che due sere fa ha guidato la squadra insieme ad Antonio Carlini nel bel successo contro i portoghesi dello Sporting Lisbona nella quarta giornata di Fiba Europe Cup: 89-72 il risultato finale, ribaltato il 3-1dell’andata e primo posto virtuale nel girone.

«È stata una vittoria di squadra con tanta energia e intensità – il commento a caldo di Oldoini–. Abbiamo cercato di contenere il loro tiro da tre punti, in particolare su Swenson, chiedendo in particolare ai ragazzi di ripartire dal parziale di 30 a 6 dell’andata a Lisbona».

Di sicuro il nuovo coach Mrsic partirà proprio da qui, dai segnali interessanti arrivati dal parquet nella gara di mercoledì scorso contro i portoghesi dello Sporting.

Ma ora la Dinamo deve concentrarsi sul campionato. La missione è chiara: interrompere il ciclo negativo di 5 sconfitte consecutive contro Cantù, una squadra rientrata in serie A con autorità, attualmente all’undicesimo posto in classifica (con due vittorie contro Reggio Emilia e Cremona, e due sconfitte invece in trasferta a Trento e a Brescia).

«Cantù, la squadra dove ho lavorato dal 2013 al 2015 e dal 2021 al 2023, è una realtà dalla forte identità italiana, a cui si sono aggiunti stranieri di buon livello. Sarà una partita difficile – ammette coach Oldoini-, veniamo dal match di coppa dove abbiamo speso energie mentali e fisiche. Per cancellare lo zero in classifica dovremo buttare il cuore oltre l’ostacolo e contare sulla energia positiva del nostro pubblico».

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