Veljko Mrsic: «Domenica a Napoli gara molto impegnativa per la Dinamo»
L'ala lituana Laurynas Beliauskas: «Siamo a una vittoria di distanza da loro, occasione importante con un’avversaria pericolosa»
Sassari Dopo la trasferta in Germania per l’ultimo impegno di regular season di Fiba Europe Cup la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in campionato dove è attesa dal match sul caldissimo campo di Napoli, in programma alle ore 20 all'Alcott Arena contro la Guerri (9^ giornata Serie A Unipol). Coach Veljko Mrsic e l’ala lituana Laurynas Beliauskas sono intervenuti davanti ai microfoni dei giornalisti per presentare la gara.
Coach Veljko Mrsic: «Ci attende una trasferta impegnativa a Napoli contro una squadra di qualità, che gioca una buona pallacanestro e può contare su un ambiente caldo. Dovremo prepararci bene, recuperare energie dopo due viaggi lunghi e farci trovare pronti. Napoli ha esterni molto forti, capaci di creare dal palleggio e di attaccare in velocità: servirà una difesa di livello, grande attenzione nella transizione difensiva e negli uno contro uno, con l’aiuto di tutta la squadra. I primi 5-6 secondi dell’azione sono il loro punto di forza, dovremo essere concentrati per tutta la gara. Conosciamo bene le loro caratteristiche: abbiamo due giorni per prepararci e vogliamo sfruttarli al massimo».
La partita in Germania? «Non era importante per il risultato, ma per vedere come possiamo giocare senza alcuni elementi, come Desure Buie. È stato un test utile per valutare situazioni difficili nella gestione dei playmaker e un’opportunità per chi trova meno spazio di mettersi in mostra. Siamo molto contenti per la convocazione in Nazionale di Luca Vincini: se la merita, ed era comprensibilmente emozionato quando ha ricevuto la chiamata».
Laurynas Beliauskas: «Quella contro Napoli è una partita molto importante: siamo a una vittoria di distanza in classifica e per noi rappresenta una grande occasione. Servirà la massima concentrazione. Napoli ha giocatori di grande talento e molto veloci, sarà fondamentale difendere bene su di loro e non solo: è questa la chiave. Se riusciremo a limitarli, potremo portare a casa la partita». Nella sua carriera è stato descritto via via come ala tiratrice o anche come ball-handler, quali sono le sue reali caratteristiche? «Sono principalmente un tiratore, ma sono pronto a fare tutto ciò di cui la squadra ha bisogno, anche gestire il pallone se necessario. Seguo ciò che mi chiede l’allenatore».
