La “nuova” Dinamo batte Trieste con personalità
I sassaresi, privi di Thomas e Mezzanotte, conquistano un successo fondamentale (85-80). Buon esordio per Pullen e Visconti
Sassari La Dinamo Banco di Sardegna vince 85-80 l’anticipo della decima giornata della Serie A di basket che al PalaSerradimigni la opponeva a Trieste.
La squadra di Mrsic si presenta in campo senza Rashawn Thomas (postumi alla caviglia del match di Napoli) e Ceron (virus), con Mezzanotte tra i dodici ma inutilizzabile per un sospetto problema muscolare. In quintetto partono Buie, Johnson, Marshall, Bielauskas e McGlynn. La squadra di Mrsic dà vita a un super primo quarto, con 30 punti realizzati e prendendo un break che la porta sino al +13 proprio quando cominciano le rotazioni (30-17), con 11 punti di Marshall, 6 di Johnson e 5 dell’esordiente Pullen, inserito insieme a Visconti: entrambi fanno vedere già ottime cose.
Nel secondo quarto Trieste la mette sul ritmo e si affida alle qualità del lungo atipico Uthoff, ma la Dinamo insiste con convinzione e tiene a distanza i giuliani (40-27 con Johnson) (già 13 punti al 16’), e al PalaSerradimigni si assapora un entusiasmo che non si vedeva da tempo. Prima della pausa però i biancorossi si riavvicinano e chiudono sul 44-37.
McGlynn si distingue con 8 punti in avvio di ripresa (lesionando anche il canestro e provocando una sospensione), ma Trieste con Ramsey e Brown è sul -3 (48-45) e ha riaperto definitivamente i giochi. Ma Sassari riprende a macinare gioco in velocità, rispondendo alle offensive di un Ramsey ora più preciso e riprendendo un buon vantaggio (69-58 al 30’).
Nell’ultimo quarto Trieste le tenta tutte per rientrare, a 3’ dalla fine è sul -4 ma Sassari ha carattere e in un finale tesissimo riesce a tenere a distanza i giuliani e a vincere una gara fondamentale.