Rodriguez, il vice-Mina: «Che emozione l’esordio in serie A col Cagliari»
A Bergamo il difensore uruguaiano sostituirà ancora il titolare, infortunato
Cagliari Cagliari senza Mina per la trasferta di sabato 13 dicembre a Bergamo. Il colombiano anche ieri si è fermato al personalizzato. E il programma di recupero ormai è indirizzato alla gara del 21 dicembre alla Domus contro il Pisa.
E nel frattempo? Nel frattempo c’è Juan Martín Rodriguez: dopo la buona prova con la Roma sará confermato in difesa accanto a Luperto: «Ho provato un orgoglio enorme – ha spiegato il mancino uruguaiano nell’intervista realizzata per i canali ufficiali del club rossoblù – nell’esordire in Coppa Italia prima e in Serie A poi. Sono anni che lavoro per arrivare a questi momenti. Senza la mia famiglia, i miei amici e mio nonno non avrei raggiunto nulla. Vedevo la tifoseria dalla panchina e mi veniva voglia di vivere da dentro la gara. Per fortuna si è realizzato e poi è arrivata anche una vittoria prestigiosa contro la Roma. Sono contento, stiamo facendo le cose bene».
Quattro mesi di attesa, poi 180 minuti di fila: «Sono un giocatore con molta dedizione, spirito di squadra, umile. Cerco di dare il massimo per il gruppo. Prima di tutto viene l’impegno: cerco di dare il massimo anche a livello tecnico, ovviamente. Modelli? Guardavo molto Godín, ora seguo Giménez, mi piace come marca e come va nel corpo a corpo. E poi Van Dijk, mi piace il suo senso del tempo».
A tutta velocità: «È difficile adattarsi al calcio italiano: qui è molto veloce, si gioca molto con la palla tra i piedi, è tutto molto tecnico e tattico. In Uruguay il ritmo è diverso, hai più tempo per pensare». Diego Lopez? «Mi ha detto di stare tranquillo, di imparare e che quando sarebbe arrivato il mio momento avrei dovuto sfruttarlo al massimo».
