La Nuova Sardegna

Robbie Williams nella notte dorata del Cala di Volpe

Robbie Williams durante il suo concerto al Cala di Volpe
Robbie Williams durante il suo concerto al Cala di Volpe

Serata di grande musica a Porto Cervo, ottocento spettatori Sul palco una cupola da otto metri con due maxi schermi

15 agosto 2015
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PORTO CERVO. Memorabile il concerto di Robbie Williams giovedì notte al Cala di Volpe. Un’ora e un quarto di grande musica in cui la popstar inglese ha ripercorso la sua carriera ma ha anche eseguito alcune cover di straordinario impatto. E cantato una canzone con il padre Peter. Un concerto che entrerà nella storia degli eventi organizzati dalla Starwood, e non solo per la straordinaria bravura dell’artista ingaggiato.

A bordo piscina 800 persone (che hanno pagato 2500 euro per la cena più lo spettacolo). Incasso da record insomma, visto che il prezzo del biglietto non comprendeva le bevande al tavolo. E di bottiglie con le bollicine se ne sono viste passare molte, visto l’affannoso vai e vieni dei camerieri. Franco Mulas, area manager e organizzatore dell’evento, alla fine era molto soddisfatto. Impossibile dargli torto. Serata glamour, indimenticabile. Tanta bella gente, donne che hanno sfoggiato sorrisi smaglianti e abiti da sera elegantissimi. Fra i personaggi l’attrice Vanessa Hastler, l’imprenditore Andrea Della Valle, il produttore Giorgio Gori e il giornalista Fabio Caressa insieme alle mogli, le sorelle Barbara e Cristina Parodi.

Strabiliante l’effetto del palco: una cupola da otto metri, due maxi schermi, più un altro paio più piccoli da karaoke che servivano a Robbie per non sbagliare i testi. E quindi la passerella illuminata da potenti raggi, che si protendeva all’interno della piscina e che ha permesso a Robbie Williams di avvicinare la gente, toccarla, fare addirittura i selfie con alcuni fans dotati di particolare faccia di bronzo.

Il cantante inglese ha aperto con Let Me Entertain You, pezzo che dà il nome al tour che il cantante sta portando in giro per il mondo. Quindi l'entusiasmo del pubblico è salito alle stelle già con il secondo pezzo Rock Dj. Quindi Come Undone, Supreme, She’s the one, e la bellissima Feel. Un viaggio che ha raggiunto l’apoteosi con la versione rap, insertata dal brano Royals di Lorde, di Millennium. Un pezzo particolare, che Robbie Williams scrisse prendendo di peso l’arrangiamento del brano di Nancy Sinatra dalla soundtrack di “007, si vive solo due volte”.

Sorprendenti le cover. Prima la storica Minnie the Moocher, portata al successo da Cab Calloway e diventata cult con i Blues Brothers, quindi Monsoon (Tokyo hotel), Whole Lotta Love dei Led Zeppelin sino al pezzo indimenticabile dei Queen, Bohemian Rhapsody. Chiusura con My Way di Frank Sinatra cantata insieme al pubblico quasi a squarciagola.

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