La Nuova Sardegna

in mississippi

Anche Grisham e Tartt contro la legge anti gay

Anche Grisham e Tartt contro la legge anti gay

NEW YORK. Figli del Mississippi, lo stato del grande fiume che ha ispirato Mark Twain e William Faulkner, contestano le proprie origini: celebri firme della letteratura americana, da John Grisham a...

13 aprile 2016
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NEW YORK. Figli del Mississippi, lo stato del grande fiume che ha ispirato Mark Twain e William Faulkner, contestano le proprie origini: celebri firme della letteratura americana, da John Grisham a Donna Tartt, si sono uniti alla protesta che ha accomunato aziende come Ibm e divi dello spettacolo come Bruce Springsteen e Bryan Adams dopo l’approvazione di una legge statale che, invocando la libertà religiosa, autorizza hotel, ristoranti, negozi, scuole e ospedali a negare ai gay i propri servizi. Quasi cento scrittori, tra cui un ex poeta laureato, vincitori di Premi Pulitzer e del National Book Award hanno sottoscritto un appello al governatore Phil Bryant, che la scorsa settimana ha firmato il contestatissimo provvedimento, chiedendogli di fare marcia indietro.

La legge, scrivono Grisham e gli altri, è un esempio del volto reazionario del Mississippi «che ha nutrito intolleranza, degradazione e brutalità considerando ciò che è diverso come una minaccia». Ma il Mississippi che ha dato i natali a William Faulkner ha anche un altro volto, hanno ricordato gli scrittori a Bryant, ed è un volto tollerante.

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