Nuoro, assegnati dall’Isre i premi dell’AviSa
NUORO. Tramite lo stesso progetto sono stati prodotti nel corso degli ultimi anni oltre venti lavori. Il concorso AviSa è una delle pratiche più vive con le quali l'Isre (Istituto superiore regionale...
NUORO. Tramite lo stesso progetto sono stati prodotti nel corso degli ultimi anni oltre venti lavori. Il concorso AviSa è una delle pratiche più vive con le quali l'Isre (Istituto superiore regionale etnografico) conferma l’impegno nella promozione dell’antropologia visuale in Sardegna, finanziando giovani registi sardi. Cinquantamila euro la somma a disposizione, tre i progetti premiati dalla commissione giudicatrice formata da Antioco Floris, docente di Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media all’Università di Cagliari, dal regista Salvatore Mereu, dalla sceneggiatrice Antonia Iaccarino e da Ignazio Figus, documentarista e responsabile del settore produzione audiovisuale dell’Isre. A vincere sono stati la cagliaritana Silvia Perra con “La civetta e i barbagianni” (commedia agrodolce ambientata a Osidda), Stefano Cau, di San Gavino, con “Dissì” (elaborato su un breve film di finzione sullo spopolamento dei paesi sardi) e Alberto Diana, di Iglesias, con “Fango rosso” (un documentario che racconterà il recente passato industriale del Sulcis). I tre progetti, che saranno prodotti e distribuiti dall'Isre, verranno realizzati nei prossimi mesi e proiettati, in prima assoluta, entro il 2017 con un’apposita iniziativa dell'Isre.(f.c.)