La Nuova Sardegna

TRIESTE. Sul tema della Cultura, dei fondi Ue e dei rapporti tra Stato e Regione si è discusso a Trieste nei giorni scorsi in una riunione coordinata dall’assessore del Friuli e coordinatore della commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, Gianni Torrenti. Presente l’assessore Claudia Firino e i colleghi Ilaria Cavo della Liguria, Monica Barni per la Regione Toscana, Cristiano Corazzari, assessore del Veneto e per il Piemonte Antonella Parigi.

Il primo punto all’ordine del giorno posto da Torrenti è stato quello di trovare un finanziamento per il settore. «Per i teatri – ha detto Firino – esiste una compartecipazione finanziaria da parte del Governo, mentre per ciò che riguarda biblioteche, musei, festival e altre manifestazioni non esiste una modalità precisa, per questo è necessario e utile un confronto tra le varie Regioni e le rispettive politiche culturali, affinché si elabori una strategia comune e un canale efficace e univoco di interlocuzione con il Ministero». L’assessore Firino ha ricordato il delicato momento storico nel quale le Regioni si trovano con le modifiche delle competenze in materia di Stato e Regioni previste dalla riforma costituzionale, sia sui flussi e criteri di finanziamento statali alle attività e programmi culturali delle istituzioni locali. «Dalla riunione di oggi è emersa inoltre la volontà - ha sottolineato - di portare avanti le istanze delle Regioni senza differenze fra quelle a Statuto speciale e ordinario».

Nell'incontro si è discusso anche del “Programma Italia 2019”, approvato dal governo per sostenere progetti di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, previsti nei programmi che 18 città, tra cui la finalista Cagliari, hanno presentato nei dossier di candidatura a “Capitale europea della cultura 2019”.