La Nuova Sardegna

Caselli, una vita intera per la giustizia

Caselli, una vita intera per la giustizia

L’ex magistrato oggi a Olbia presenta l’autobiografia “Nient’altro che la verità”

23 luglio 2016
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OLBIA. L'ex procuratore capo di Palermo, Gian Carlo Caselli, stasera sarà ospite della rassegna letteraria “Sul filo del discorso” organizzata dalla Biblioteca comunale di Olbia alle 21 nella piazzetta Dionigi Panedda. Caselli presenta il suo libro autobiografico "Nient'altro che la verità" (Piemme editore), un viaggio nei ricordi che diventa anche l’occasione per una riflessione sferzante sull'attualità italiana, sugli intrecci fra mafia, economia e politica, con particolari inediti sulle recenti inchieste sulla 'ndrangheta nel Nord Italia. L’incontro letterario sarà coordinato dal giornalista Marco Bittau, caposervizio della redazione olbiese de La Nuova Sardegna.

Gian Carlo Caselli è stato indubbiamente il magistrato più scomodo d'Italia. Nel libro è lui stesso a rievocare le tappe fondamentali, i valori, gli amici e i nemici che hanno segnato la sua avventura umana e professionale. Nelle pagine di “Nient’altro che la verità” traspare la storia vera di un uomo di legge che ha dedicato la propria vita alla giustizia, pur consapevole dei limiti delle norme. Una storia raccontata senza reticenze, senza tralasciare i dettagli più inquietanti: misteri, calunnie, colpi bassi, depistaggi. Caselli ha cominciato la sua carriera in magistratura a Torino, come giudice istruttore impegnato in indagini sul terrorismo, in particolare sulle Brigate rosse. Dal 1986 al 1990 è stato membro del Csm. Ha diretto la procura di Palermo dal 1993 al 1999, dalla cattura di Totò Riina ai grandi processi su mafia e politica. Dal 1999 al 2001 ha diretto il Dap ed è stato il rappresentante italiano presso Eurojust. Ha lasciato la magistratura nel 2013.

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